Una coppia di truffatori a L’Aquila è stata inseguita e fermata sull’A24 dopo essere fuggiti dall’hotel in cui alloggiavano, senza pagare il conto.
Durante il periodo estivo, soprattutto da qualche anno a questa parte, sono tanti i turisti che affollano l’Abruzzo e che fanno la fortuna delle strutture ricettive. Dai b&b agli hotel, il beneficio economico si fa sentire in ogni posto della Regione. Eppure, vista la grande affluenza di gente, bisogna sempre prestare grande cautela per evitare di incorrere in incontri non proprio piacevoli. E proprio questo è ciò che è successo presso un hotel di L’Aquila.
La storia inizia quando una coppia, un ragazzo e una ragazza, sceglie un hotel di L’Aquila per trascorrere quello che, in apparenza, sembrava un classico periodo di vacanze anche abbastanza lungo: ben dieci giorni in hotel, con ogni comfort. L’intento dei due però, non si limitava a godersi la vacanza, dato che hanno poi tentato di fuggire dall’hotel senza pagare il conto.
L’inseguimento e la cattura
Tutto è durato pochi istanti. Una coppia ha tentato di fuggire dall’hotel in cui ha alloggiato per dieci giorni, senza pagare il conto. In un primo momento, poco prima di lasciare la struttura, i due erano stati contattati dalla reception in quanto un’irregolarità non permetteva che il conto venisse pagato, coi dati che i due avevano fornito. Dopo aver tentato di accampare scuse di natura tecnica, i due si sono dati alla fuga approfittando di un attimo di distrazione.
Avevano già pensato a tutto: ad attenderli fuori, c’era l’auto che avevano preso a noleggio, senza nemmeno pagare il noleggio, con le chiavi già inserite e i bagagli caricati, pronti ad andare via senza lasciare traccia. Dall’hotel però, è partita immediatamente la denuncia per i due ragazzi ed è stata contatta la Polizia. Sono stati immediatamente forniti dettagli sia sui ragazzi che sull’auto e da lì è partito l’inseguimento.
Dopo un’analisi della Polizia, l’auto a noleggio è stata rintracciata e localizzata sull’autostrada A24, sempre facente parte del territorio della provincia di L’Aquila, all’incirca all’altezza dello svincolo Tornimparte. Non è passato troppo prima che venisse effettuata una ricostruzione dei precedenti della coppia: la ragazza aveva già una denuncia per appropriazione indebita, relativa all’auto a noleggio che non era mai stata pagata né riconsegnata; il ragazzo aveva obbligo di dimora nel Comune di residenza, chiaramente infranto senza permesso del giudice, ed è stato trovato alla guida senza patente.
Come se non bastasse, sotto il sedile, gli agenti di Polizia hanno rinvenuto anche una pistola scacciacani, con tanto di caricatore e 8 cartucce. È subito scattata la denuncia per i due con l’accusa di truffa in concorso. Il ragazzo inoltre, è stato accusato anche per aver guidato senza patente e segnalato per l’inosservanza dell’obbligo di dimora nel Comune di residenza.