Alessandro Borghese anticipa sui social la località protagonista della prima puntata di 4 Ristoranti: scoppia la polemica.
Il format condotto da Alessandro Borghese – chef televisivo per eccellenza – si presenta come uno strumento efficace di esaltazione della cultura gastronomica italiana. Ogni puntata viene registrata in una località diversa, consentendo ai telespettatori di esplorare indirettamente il Bel Paese da cima a fondo. Prelibatezze della nostra terra accompagnate da un po’ di sana drammaticità televisiva e competizione, un insieme di componenti che garantiscono il pieno coinvolgimento del pubblico sovrano.
Tuttavia, è doveroso sottolinearlo, qualsiasi programma di intrattenimento che preveda un giudizio finale dovrebbe implicare una preparazione impeccabile da parte di coloro che sono chiamati a decretare il vincitore. A questo proposito, nonostante l’indiscutibile esperienza di Alessandro Borghese, sembra che il noto chef presenti delle lacune informative non indifferenti.
Il conduttore di 4 Ristoranti ha presentato sui social media il luogo protagonista della prima puntata della nuova stagione, elencandone i piatti tipici. La web community (esigente ed attenta) non ha potuto fare a meno di notare un errore imperdonabile. Il cuoco ha di fatto attribuito l’origine di un piatto alla città sbagliata, scatenando l’ira dei reali fautori della ricetta.
Alessandro Borghese nel mirino della gogna mediatica: l’errore imperdonabile
“Carrara, egualitaria e libera! Al confine tra Toscana e Liguria, abbracciata dalle Alpi Apuane, dimora di Aronte, con lo sguardo verso la costa” – si legge sul profilo Instagram ufficiale di Alessandro Borghese, un elogio da far invidia alle opere intramontabili di Omero – “Un incontro tra mare e terra, tra ricette povere ed eccellenze del territorio”. E così, al termine dell’aulica premessa, lo chef ha elencato le prelibatezze tipiche del luogo, citando tuttavia un inaspettato intruso. “I muscoli ripieni, i taglierini nei fagioli, il baccalà marinato, la torta di riso e il celeberrimo Lardo di Colonnata” – ha concluso.
Ebbene, tralasciano il dibattito sulla torta di riso, la cui origine viene in parte attribuita ai cuochi bolognesi, il vero errore imperdonabile risiede nei muscoli ripieni. Si tratta, di fatto, di una prelibatezza tipica di La Spezia, non certo di Carrara. “Un incubo per noi cittadini vedere accostato un piatto tipico del golfo agli acerrimi rivali carrarini” – si legge giustamente su La Gazzetta della Spezia. Inutile sottolineare come la web community abbia scatenato commenti di indignazione e derisione sul profilo ufficiale di Alessandro Borghese. Un’imprecisione, questa, di cui un giudice gastronomico non dovrebbe rendersi responsabile.