Frazioni
Colle Fara, Sant’Eufemia, Via Madonna
Dati e curiosità
altitudine: 227 m
superficie: 18.4 km quadrati
nome degli abitanti: faresi
Da visitare
La chiesa parrocchiale S.S. Salvatore. Le sue origini sono altomedievali tant’è che la chiesa ha un impianto di stile benedettino con interno a tre navate che risale al XI secolo. In seguito una delle navate laterali venne trasformata in portico. L’interno è stato ricostruito nel XVIII secolo, così come la facciata di stile barocco, che risulta oggi non del tutto terminata. Il portale in pietra scolpita risulta l’unico elemento architettonico di rilievo. All’interno nel passato si trovavano le statue di Sant’Antonio Abate e di San Benedetto, risalenti al XIll secolo, e un bassorilievo in terracotta raffigurante la “Madonna in trono con Bambino”, tutti oggi conservati nel museo diocesano di Chieti. La chiesa è ancora oggi custode di una croce da processione attribuita alla scuola di Nicola da Guardiagrele, se non allo stesso maestro. Il campanile ha struttura medievale, ma la parte superiore è di stile barocco, innalzato nel XVIII secolo
La chiesa di Sant’Agata, stata demolita anni fa e della cui struttura originale si conserva solo il portale, ricostruito sulla parete di una casa accanto alla chiesa parrocchiale. In origine aveva un affresco del XV secolo nella lunetta, poi andato perduto nel trasporto
La chiesa della Madonna del Ponte, nella quale la tradizione vuole venne miracolato l’arcivescovo di Lanciano nel 1634. La curiosa facciata di stile neoclassico è decorata da quattro “paraste” in stile dorico. L’interno custodisce un’affresco del XV secolo che raffigura la “Madonna con Bambino”
La chiesa di San Rocco, che si trova fuori dei centro storico, sulla strada che un tempo portava ai mulini. Ha piccole dimensioni e all’interno è decorata da affreschi di Francesconi da Rapino risalenti alla prima metà XX secolo
La chiesa di Sant’ Antonio Abate, la cui esistenza è documentata sin dal 1365. Ha una sola navata, venne restaurata nel 1904 e custodisce due statue, una di Sant’Antonio Abate e l’altra di Sant’Agata Vergine e Martire
La chiesa di Sant’Antonio ai Colli, sorta nel punto in cui la tradizione vuole che nel 1799 sia accaduto il miracolo che salvò Fara dall’invasione francese
La chiesa di Sant’Eufemia, nella contrada omonima, fondata da Sant’Aldemario di Capua nel 1004 assieme al vicino monastero. Nel 1060 passo sotto il controllo dell’abbazia di Montecassino, nel cui possesso rimase fino al XVll secolo, quando andò in rovina. Oggi si mostra come un rudere che conserva ancora il perimetro delle mura, l’abside e l’arco d’ingresso
L’antica porta di accesso alla città, unica rimasta di quelle che si aprivano nelle mura, offre ancora oggi il suo bell’arco gotico
La biblioteca comunale
Immagini di Fara Filiorum Petri
Produzioni tipiche
Il serpentone, dolce tipico farese, fatto appunto a forma di serpente, che si consuma durante la festa delle “farchie” in onore di Sant’Antonio Abate
Eventi
16 gennaio
“Le Farchie”
tradizione popolare di grande fascino e spettacolarità, a ricordo del miracolo di Sant’ Antonio che aiutò gli abitanti a cacciare i francesi invasori. Ogni anno in quel giorno viene dato fuoco alle “farchie”, altissime pire di canne
17 gennaio
festa in onore di Sant’Antonio
29 aprile
festa in onore della Madonna del Ponte
24 / 25 luglio
festa estiva in onore di Sant’Antonio Abate
prima decade di agosto
sagra della cipolla piatta
20 / 21 agosto
Fara Longobardorum
rievocazione storica nata in ragione delle origini longobarde di Fara Filiorum Petri. Da una accurata analisi storica del periodo, la manifestazione ricrea nel centro storico scene e momenti di vita quotidiana della Fara di epoca longobarda
Ricettività
Hotel di Fara Filiorum Petri
Ristoranti di Fara Filiorum Petri
Agriturismo di Fara Filiorum Petri
Informazioni turistiche
Comune
piazza Municipio 3
tel 0871 70112
info@comunefarafiliorumpetri.it
www.comunefarafiliorumpetri.it
ProLoco di Fara Filiorum Petri
www.prolocofara.it