La figlia di Al Bano si è confessata a cuore aperto, svelando tutti i dettagli di un periodo molto complicato per lei. Non è stato semplice da superare.
Tra gli ospiti dell’ultima puntata de La volta buona c’era anche Jasmine Carrisi, la prima figlia nata dalla relazione tra Al Bano Carrisi e Loredana Lecciso. Accolta in studio dalla padrona di casa, Caterina Balivo, dopo poche battute si è finiti a parlare ovviamente dei genitori. La rivelazione della ragazza però spiazza tutti, conduttrice compresa, perché nessuno se la sarebbe mai aspettata. Non è stata una passeggiata per lei, anzi.
“È stato molto difficile, un po’ pesante. Alla fine ricordo che era diventata la normalità ma di certe cose te ne rendi conto solo dopo”, ha spiegato non trattenendo l’emozione. Durante la chiacchierata con la presentatrice poi ha ammesso di esserne uscita (quasi) indenne, costruendo una corazza attorno. “Ho capito che le cose non andavano bene, a dire la verità credo sia ormai una cosa che ho superato”.
Jasmine Carrisi sui genitori e il gossip sfrenato: “Sui giornali vedevo…”
Jasmine Carrisi questa volta ha deciso di vuotare il sacco, uscendo finalmente allo scoperto e parlando di quello che ha vissuto solamente qualche anno fa, quando era ancora solamente una ragazzina. Oggi ha 23 anni, e accolta in studio a La volta buona da Caterina Balivo non ha potuto far altro che confessarsi su uno dei periodi più complicati della sua intera esistenza. I telespettatori sono rimasti di stucco, non credevano avesse sofferto così tanto.
“Vedendo le cose sui giornali mi facevano delle domande ed era ovviamente difficile”, ha esordito così e poi ha aggiunto: “Mi chiedevano se mia madre e mio padre stavano insieme ma non è una domanda che fai”. I compagni di scuola la incalzavano, coinvolgendola nel gossip che impazzava su Al Bano Carrisi e Loredana Lecciso: “Era un po’ pesante che tutti sapessero, anche solo pensare di sapere. Non è certo vero tutto quello che viene fuori”.
Fortunatamente pare sia riuscita a mettere tutto alle spalle, le prime pagine dei rotocalchi ormai non le fanno più effetto: “Mi ricordo che passavo in edicola e c’era pieno di giornali con su i miei in copertina. Adesso però l’ho superata”.