Si avvicina la 77esima cerimonia degli Oscar. Il nuovo anno ha implicato nuove tradizioni: la serata non andrà in onda su Sky ma alla Rai. Presenta Alberto Matano.
Scacco matto per il canale pubblico: la Rai ha “soffiato” a Sky l’esclusiva sugli Oscar 2024. Una mossa, questa, inevitabile. Tra i film in concorso per la statuetta, di fatto, troviamo Io Capitano – capolavoro di Matteo Garrone, prodotto da Rai Cinema. La trama racconta la storia di due bambini senegalesi, i quali decidono di intraprendere un viaggio della speranza. Lo stesso che, ogni giorno, conduce centinaia di migranti sulle nostre coste. Il desiderio di un futuro migliore, il quale si traduce in un tentativo di riscatto. Garrone ha avuto il coraggio di riportare sul grande schermo un tema che, purtroppo, tutt’oggi stenta a conquistare le prime pagine dei giornali. Benché, oggettivamente, ne abbia pieno diritto.
E così il regista ha umanizzato la figura del rifugiato, del migrante, di colui che pur di sfuggire alla guerra, alla fame e alla precarietà, è disposto ad abbandonare tutto ciò in cui crede per gettarsi nel vuoto dell’incertezza. Menti promettenti siedono sui banchi di scuola e sognano fama, ricchezza e salute, mentre i più sfortunati salgono su un gommone nella speranza di raggiungere l’Italia.
Il Bel Paese rappresenta il loro principale obiettivo, la loro più grande vittoria. Garrone, proprio come Sorrentino, raggiunge l’ambito red carpet degli Oscar, augurandosi che – così come avvenne per La Grande Bellezza nel 2014 – un nostro prodotto riesca a conquistare il più importante riconoscimento cinematografico esistente.
Gli Oscar 2024 in onda su Rai 1
Domenica 10 marzo, alle ore 23.30, su Rai 1 andrà in onda la cerimonia degli Oscar 2024. Definiamo “cerimonia”, in quanto non esiste definizione più azzeccata per una tale e sacra occasione, la più ambita che la Settima Arte conosca. Matteo Garrone siederà in platea, in quanto candidato per Miglior film in lingua straniera insieme a La società della neve, La zona d’interesse, Perfect Days e Das Lehrerzimmer.
Un giornalista italiano – inviato del Tg1 – parteciperà direttamente alla premiazione negli Stati Uniti, mentre i telespettatori italiani verranno guidati in questo meraviglioso viaggio da Alberto Matano. La cerimonia si concluderà in tarda notte. Solo allora avremo la certezza di aver conquistato la quasi irraggiungibile statuetta. L’ultima candidatura risale al 2022, quando Sorrentino tornò a presenziare negli Stati Uniti per rappresentare il film E’ stata la mano di Dio – un capolavoro che tuttavia non ottenne il riconoscimento.
