Amanda Sandrelli porta il cognome della madre Stefania, ma perché? La storia alle spalle di questa scelta ha quasi dell’incredibile.
Nata nel 1966 a Losanna, in Svizzera, Amanda Sandrelli è figlia di Gino Paoli. Quando si innamorò di Paoli la Sandrelli aveva appena 16 anni mentre lui era un uomo già sposato che aveva quasi il doppio della sua età. I due ebbero una relazione passionale e tormentata, resa quasi tragica da un delicato episodio che avrebbe potuto costare la vita al cantautore.
All’epoca dei fatti i due erano costretti a stare lontani poiché in quel periodo la Sandrelli, all’apice della sua carriera di artista, si trovava in Sicilia per girare il film Sedotta e Abbandonata. A sentirsi abbandonato e preda della solitudine però era Paoli che, annebbiato dai fumi dell’alcool, dopo un furioso litigio una sera decise di prendere una pistola per compiere forse un gesto estremo che, fortunatamente, non gli riuscì.
Il cantautore si ferì con un colpo di pistola ma la relazione con l’attrice non si interruppe per questo episodio davvero sopra le righe. All’epoca era il 1964 e due anni dopo nacque Amanda che, però, non riuscì a tenere assieme a lungo i suoi genitori. Stefania Sandrelli e Gino Paoli si separano definitivamente nel 1968: all’epoca lei era ormai completamente esasperata dalle continue scappatelle di lui.
Perché Amanda Sandrelli non porta il cognome del padre?
Nonostante il loro amore appassionato, Stefania Sandrelli e Gino Paoli non si sono mai sposati. Per questo motivo Paoli non sarebbe stato obbligato a riconoscere la paternità della figlia nata dalla loro relazione.
Dal momento però che la bambina era stata ardentemente voluta da entrambi, Gino Paoli riconobbe la figlia, che all’anagrafe porta il nome di Amanda Angelica Sandrelli Paoli.
Anche il nome di “Amanda” (che alla Sandrelli non piaceva tantissimo perché le ricordava quello di un’odiatissima compagna di scuola) era stato scelto da Paoli, il quale però si vide “sottrarre il cognome” da una precisa scelta della figlia.
Volendo cominciare una carriera d’attrice sulle orme della famosissima madre, alla quale tra l’altro assomigliava moltissimo, Amanda decise di usare “Sandrelli” come nome d’arte. Con il padre però Amanda è rimasta in ottimi rapporti, tanto da cantare insieme a lui la versione italiana di un amatissimo brano Disney “La Bella e la Bestia”, che chiudeva il lungometraggio del 1991.