La vipera dell’Orsini (vipera usinii), uno degli animali che è possibile trovare nell’appennino abruzzese. Cosa fare e come riconoscere uno dei serpenti considerato specie protetta?
L’Abruzzo è una Regione ricca sotto tanti aspetti, dalla cultura alla storia, dai paesaggi alla natura. La natura, uno degli aspetti più particolari dell’intero Abruzzo, un macro contenitore di flora e fauna ricercata e protetta, uno spettacolo per tutti i visitatori che devono però stare ben attenti ai posti che visitano e agli incontri in cui si può imbattere. Un esempio è sicuramente la vipera dell’Orsini.
Di animali in Abruzzo, ce ne sono veramente tanti, di tante specie, siano essi mammiferi o volatili, si va dagli orsi marsicani all’aquila reale, da cinghiali e cervi ai falchi. La vipera dell’Orsini però è una delle specie protette a cui bisogna fare più attenzione, in grado di incutere un certo timore ma di cui non bisogna avere troppa paura. L’importante è sapere come comportarsi nel caso ci si trovi in sua presenza.
Ecco cosa fare
Sull’appennino abruzzese, tante sono le specie di animali che circolano liberi. La vipera dell’Orsini è uno degli esemplari più particolari: si tratta di una delle vipere più piccole d’Europa che in Italia è possibile trovare solo in determinate zone dell’Appennino centrale, come per esempio la Riserva Naturale Regionale “Montagne della Duchessa”. Trattandosi di specie rara e protetta, è tutelata dal CITES.
La sua alimentazione è quella tipica di molti serpenti, fatta più che altro di insetti della famiglia degli ortotteri. Degli esempi di alimenti preferiti dalla vipera possono essere il grillo campestre, il grillotalpa e le cavallette. Non disdegna comunque altri piccoli rettili come le lucertole o, ancora, alcuni roditori come le arvicole o il topo selvatico.
Non è un animale che ama la compagnia: per indole, la vipera dell’Orsini vive in solitaria per la maggior parte del tempo, se non in un periodo molto specifico ovvero quello della riproduzione, in cui è possibile trovare vari esemplare di vipera dell’Orsini insieme nello stesso luogo. La sua casa è un po’ ovunque tra le prateria d’alta quota, utilizzando i pulvini di ginepro, le cavità naturali del terreno, le rocce.
Ma la domanda che vi starete ponendo è se la vipera dell’Orsini sia pericolosa per l’uomo. Beh, come altri esemplari di vipera, è dotata di un sistema di difesa velenifero. A differenza di altri esemplari come la più tipica “Vipera aspis” però, il suo morso è molto meno pericoloso, viste le ridotte dimensioni delle zanne. Non solo il morso è più piccolo e meno profondo ma la quantità di veleno erogato è minore.
