Mano pesante del del Giudice Sportivo dopo quello che è successo nell’ultimo turno di campionato: arbitro picchiato e lunga squalifica
Violenza e scatti d’ira, succede nella vita di tutti i giorni e lo sport non fa differenza. Quello che è accaduto nell’ultimo turno di campionato però, con l’intervento delle forze dell’ordine, ha avuto conseguenze pesanti per un club.
Tutto è successo nel Girone F di Prima Categoria Toscana, durante la partita Acquaviva-Fonte Bel Verde giocata in piena corsa per salire in Promozione, mentre gli ospiti al momento sono terz’ultimi e in zona retrocessione.
Tre punti pesanti quindi, ma in realtà la patita non è finita al 90′. Il fattaccio è accaduto verso la fine del primo tempo, quando l’Acquaviva (squadra di Montepulciano) ha segnato il gol del 2-1. L’arbitro Soraj di Arezzo dopo aver convalidato il gol ha anche espulso per doppia ammonizione un giocatore ospite, colpevole secondo lui di proteste reiterate.
Una decisione che non è stata accettata di buon grado. Quando l’arbitro ha sventolato il rosso in faccia al calciatore espulso, intorno a lui si è formato un capannello di altri calciatori della Fonte Bel verde. Così Soraj ha tirato fuori altri rossi, decimando gli ospiti in vista della ripresa. E lì sono cominciati i problemi veri.
Arbitro spintonato a terra e costretto successivamente a fare ricorso ad una visita al Pronto soccorso, scortato dalle forze dell’ordine. Ora quel referto medico e quello che ha scritto il fischietto nel suo referto alla fine della gara si sono trasformati in una mazzata inflitta dal Giudice Sportivo dei dilettanti toscani.
Arbitro picchiato e polizia in campo: arriva la mazzata dal Giudice Sportivo, lunga squalifica
Il principale colpevole è stato individuato nel primo giocatore espulso, Mohamed Chaid Bilal. Assecondato dai compagni che hanno accerchiato l’arbitro, come si legge nel provvedimento, gli aveva messo una mano addosso spingendolo a terra, contestando il provvedimento
Per lui è scattata quindi la squalifica più pesante. Dovrà stare fuori fino al 25 gennaio 2028 perché “tale condotta veniva accompagnata da plurime e distinte frasi di contegno irriguardoso ed offensivo”. A far fede è stata anche la certificazione medico ospedaliera rilasciata dal Pronto soccorso degli Ospedali Riuniti di Montepulciano.
Ma non c’è solo lui tra i puniti, perché secondo il Giudice Sportivo nessuno della squadra ospite ha cercato di evitare l’aggressione. E soprattutto nessuno nei momenti successivi ha cercato di difenderlo e si è scusato per il comportamento dei suoi tesserati.
Così il capitano della Fonte BelVerde, Guido Mercanti, ha rimediato 5 giornate di squalifica per alcune “frasi irriguardose” verso l’arbitro dopo aver ricevuto il rosso. Quattro giornate invece a Valerio Luirni che si è avvicinato “con fare intimidatorio ponendosi a pochi centimetri dalla faccia dell’arbitro e rivolgendo allo stesso frasi irriguardose”.
Infine l’allenatore ospite è stato squalificato fino al 18 febbraio. E ne non bastasse, 3-0 a tavolino per l’Acquaviva che al momento era già in vantaggio.