Scoprite tutte le meraviglie turistiche di Archi; arte, eventi e cultura, ma anche ristoranti e agriturismo .
Frazioni
Fara, Isca d’Archi, Piane d’Archi, Sant’Amico, Zainello
Dati e curiosità
altitudine: 445 msuperficie:13 km quadratinome degli abitanti: archesi
Storia di Archi
Epoca romana
probabile fondazione873 d.C.
tutto il territorio di Archi fu soggetto ad una colonizzazione monastica, prima da parte di San Clemente a Casauria e poi di San Giovanni in VenereXI secolo
aveva già assunto la fisionomia di borgo fortificato, come testimoniano i resti del castello e la cinta muraria1308-1700
troviamo una varia terminologia: “territorium arcanum”, “terra arcanum”, “Arci”, “Territorio di archi”. Dal ‘700 in poi il paese venne chiamato definitivamente ArchiPrimi anni del XVI secolo
il feudo di Archi divenne proprietà di Fabrizio Colonna e poi passò a Ferrante Carafa. Venduto a Martino di Segura, divenne proprietà di Ferrante Di Guevara. In seguito Signori di Archi furono i Crispano, i Pignatelli e i Cardone. Il feudo passò definitivamente sotto il dominio degli Adimari, marchesi di Bomba, fino all’estinzione dei diritti feudali nel 180610 agosto 1855
documento (nel Grande Archivio di Napoli) che recita “FERDINANDUS II DEI GRATIA REX” – “Con decreto del Supremo Tribunale della Regia Camera si magnifica Don Giacomo Ottavio Cieri Regio Esattore dei Reali feudi di Archi e di Bomba a richiedere i nomi di tutti i creditori affittuari dei beni burgensatici appartenenti al fu Don Giovanni Adimari marchese di Archi e di Bomba per poter concedere la proprietà dei beni stessi al Pio Monte Della Misericordia della città di Napoli e l’usufrutto alla vedova del marchese Donna Francesca Ronchi Vidua”1859
II Guerra di Indipendenza, Archi fu uno dei primi comuni della provincia che costituì la Guardia Nazionale contro il Brigantaggio che imperversava su tutta la regioneOttobre del 1943
durante la II Guerra Mondiale, le truppe tedesche trasformarono Archi in linea di difesa del fronte contro gli Alleati. Pertanto minarono il Castello e purtroppo attuarono il piano causando una rovinosa caduta delle mura e di altri palazzi signoriliN.B. Per due volte Archi conobbe la distruzione: la prima ad opera dei Turchi, la seconda a causa della peste che spinse gli abitanti a rifugiarsi sui monti di ATE e TIXA dove si stabilirono definitivamente dando vita all’attuale Atessa
Da visitare
Castello
Il resti del castello medioevale, di proprietà della famiglia Lannutti, caratterizzato da un torrione cordonato del ‘500. Fu minato e in parte demoltio dai tedeschi durante la II Guerra Mondiale.
Altri monumenti da vedere
chiesa di San Roccochiesa parrocchiale di Santa Maria dell’Olmo, nel centro del paese. Custodisce una bella statua della Madonna dell’Olmofontana monumentale in piazzaresti delle mura fortificate di cinta al borgomonumento ai caduti delle guerre, opera dello sculture Guido Costanzo
Eventi
8/9 maggio
festa in onore di San Nicola8 dicembre
tradizione del “saluto notturno alla Concezione”
info 0872/898112
Ricettività
Ristoranti e trattorie di ArchiAgriturismo di Archi
Informazioni turistiche
Municipio
via Eugenio Sirolli 1
tel 0872 898112
info@comunediarchi.it
www.comunediarchi.it
Immagini
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