Andiamo alla scoperta delle aree marine protette in Abruzzo sia per quanto riguarda le zone salvaguardate con riconoscimento a livello nazionale che regionale.
Le aree marine protette sono fondamentali per la conservazione dell’ecosistema marino e per promuovere la sostenibilità delle attività di pesca e turismo nella regione Abruzzo.
La regione è famosa per tante zone protette del territorio montano, i grandi Parchi nazionali sono tre (Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, Parco del Gran Sasso e Monti della Laga, e Parco della Maiella) oltre a uno regionale, il Parco naturale regionale Sirente-Velino.
Il sistema protezionistico comprende poi altre 38 tra Riserve statali, Riserve regionali, Oasi e Parchi territoriali attrezzati suoi Parchi Nazionali. A livello costiero, invece, le aree marine protette in Abruzzo sono le seguenti.
Quali sono le aree marine protette in Abruzzo
Nell’intero territorio della Regione Abruzzo la tutela dell’ambiente è affidata anche alle aree protette marine e costiere, che sono in tutto nove. Ecco di seguito la lista nel dettaglio, sono luoghi di mare in Abruzzo e boschivi da non perdere e anzi da visitare se amate la natura incontaminata:
- Area Marina Protetta Torre del Cerrano, in provincia di Teramo tra i Comuni di Silvi e Pineto
- Riserva Naturale Regionale Borsacchio, a Roseto degli Abruzzi in Provincia di Teramo
- Riserva Naturale Regionale Pineta Dannunziana, a Pescara
- Riserva Naturale Regionale Ripari di Giobbe, a Ortona in Provincia di Chieti
- Riserva Naturale Regionale Acquabella, a Ortona in Provincia di Chieti
- Riserva Naturale Fosso delle Farfalle, in Provincia di Chieti, lungo la Costa dei trabocchi, nei Comuni di Rocca San Giovanni e San Vito Chietino
- Riserva Naturale Regionale Lecceta di Torino di Sangro in provincia di Chieti
- Riserva Naturale Regionale Punta Aderci, Vasto in provincia di Chieti
- Riserva Naturale Regionale Marina di Vasto, Vasto in provincia di Chieti
Nel dettaglio, l’area Marina Protetta Torre del Cerrano si trova in una fascia costiera compresa fra i comuni di Silvi e Pineto, in provincia di Teramo. Si caratterizza per un ambiente pressoché incontaminato formato da dune di sabbia con presenza di specie vegetali tipiche come Euphorbia terracina, dune mobili i cui cresce Ammophila arenaria e stagni temporanei mediterranei.
A livello faunistico è possibile ammirare diverse specie, come il Fratino (Charadrius alexandrinus) o lo Zafferanetto delle spiagge (Romulea rollii). Inoltre la riserva permette di tutelare un tratto di mare che ospita i resti sommersi dell’antico porto di Atri, che si trovano a pochi chilometri dalla costa e che rappresentano un sito di grande interesse archeologico e naturalistico.