Armando Incarnato è finito in tribunale e, nel video postato sui suoi social, l’avvocato lo ha sgridato per il tipo di abbigliamento scelto.
Una situazione formale in cui, sicuramente, ci si aspetterebbe un tipo di abbigliamento di un certo tipo. Ovviamente non ci sono regole scritte né obblighi quindi sostanzialmente si ha accesso come si preferisce. L’avvocato però riprende Incarnato per la scelta discutibile.
Il famoso volto di Uomini e Donne indossa un look total black, con felpa e una collana vistosa. Sicuramente non giacca e cravatta come il suo legale, ma nulla di particolarmente sgradevole o strano.
Il look di Armando Incarnato in tribunale non piace al suo legale: il siparietto
Il video è ovviamente fatto in tono scherzoso, prima per annunciare che tutto è andato per il meglio, come si evince dalle parole di Incarnato e poi per mettere in piedi un siparietto legato proprio al suo look. L’avvocato lo riprende specificando: “Si può venire vestiti così in tribunale? Io giacca e cravatta e tu con il medaglione”. Poi la questione prosegue, l’uomo sembra molto soddisfatto invece del suo abbigliamento e quindi della scelta consapevole fatta prima di andare in tribunale.
I due si trovano al tribunale di Paola, non specificano le motivazioni ma non è la prima volta che Incarnato ha dovuto presenziare dal giudice. Desdemona Bolzano infatti lo aveva querelato, insieme a Gianni Sperti, dopo essere stata messa alla porta nel programma di Maria De Filippi. Era marzo 2023 quando la notizia fece il giro del web poiché, secondo quanto riportato, lncarnato aveva parlato di alcuni file ricevuti dalla donna che parlava dei suoi “piani” ovvero restare nel dating show a lungo.
Secondo la Balzano però quelle erano conversazioni private e non andavano condivise con terzi, anche se riguardavano una questione in un certo senso delicata. La dama ha scelto di procedere tramite le vie legali, come annunciato in una nota ufficiale al tempo diffusa. “La sottoscritta Bolzano Desdemona ha dato mandato ai suoi legali di agire nei confronti di Gianni Sperti, Alessandro Schiavone e Armando Incarnato per il materiale diffuso non autorizzato e informazioni falsificate e del tutto inconferenti con la realtà dei fatti in merito alla puntata registrata il 7 marzo 2023 ed emessa in onda in data odierna”.
@armandoincarnatoofficial♬ suono originale – Armando Incarnato
Non è chiaro però se, quanto accaduto in queste ore, abbia un rilievo per questo tipo di problema o se siano subentrati altri fattori. Sicuramente come figura pubblica non è strano trovarsi in situazioni di questo tipo, quindi potrebbe essere tale questione in sospeso o fattori personali diversi che non sono specificati nel video.