La Regione Abruzzo ha reso nota la pubblicazione dell’avviso per l’erogazione di un contributo economico per le famiglie residenti in un Comune montano che hanno registrato un nuovo nato nel nucleo familiare.
L’Abruzzo è una delle Regioni italiane dove la vita risulta meno cara, una meta allettante per mettere radici. Capita però, a causa della conformazione del territorio e di periodi di forte negligenza che hanno colpito la Regione, che certe aree tendano a rimanere sempre più isolate, creando disagi non da poco ai cittadini. Un esempio è rappresentato dai Comuni montani, spesso mal collegati coi grandi centri.
Per questo motivo, già da diversi anni, i Comuni delle zone di montagna, affrontano forti crisi di spopolamento: le famiglie scelgono di trasferirsi in centri più grandi, così da non essere tagliati fuori e riuscendo a offrire, ai propri figli, molte più opportunità di socialità. Proprio parlando di figli però, pare che dalla Regione stiano per arrivare delle novità che tenteranno di dare una mano alle famiglie che scelgono di restare.
Arriva il sussidio
La Regione Abruzzo sta cercando, in tutti i modi, di combattere il fenomeno dello spopolamento di alcune delle zone più isolate del territorio: i Comuni montani. Per fare ciò, e stato pubblicato l’avviso per la concessione dei contributi economici per i nuovi nati nei comuni montani dell’Abruzzo. In altre parole, verrà erogato un contributo economico a tutte quelle famiglie residenti in un Comune montano che hanno registrato un nuovo nato nel nucleo familiare.
Un vero e proprio assegno di natalità praticamente, come spiega l’assessore regionale con deleghe al Sociale e agli Enti locali Roberto Santangelo. L’assegno non è altro che l’attuazione della Legge regionale 32 del 2021 che, come ricorda Santangelo:” prevede una serie di azioni concrete per contrastare lo spopolamento dei piccoli comuni di montagna”.
E con quale metodo si tenta di combattere lo spopolamento? Con l’incentivo di nuove nascite. Dichiara Santangelo:”L’obiettivo della legge e delle misure in essa previste è di sostenere l’incremento delle nascite e consolidare la presenza demografica nei piccoli comuni”. Secondo l’assessore, evitare di combattere il fenomeno dello spopolamento, metterebbe a rischio l’esistenza stessa delle comunità montane.
Sono 176 i Comuni montani individuati dalla Regione, le cui famiglie potranno beneficiare del contributo, un assegno di natalità di ben 2500 euro erogato ai nuovi nati dal 1 gennaio 2022 fino al compimento dei tre anni. La domanda può essere presentata dai genitori, dall’affidatario in caso di affido temporaneo o dal legale rappresentate del genitore nel caso in cui questo sia minorenne o incapace. La domanda va presentata online sulla piattaforma dello sportello digitale della Regione Abruzzo: l’avviso è pubblicato nella sezione “Catalogo servizi” alla voce “Sociale”.