Bimbo in arrivo: facciamo due conti su quanto spenderai fino al giorno in cui compirà 18 anni. La cifra esatta.
Diventare genitori è una delle esperienze più belle della vita, ma anche una delle più costose. Molte persone in Italia non sono nella condizione economica ottimale per poter crescere un figlio.
La precarietà del lavoro e gli stipendi bassi impediscono di risparmiare e fare progetti a lungo termine e nei casi più estremi anche di mettere al mondo un bambino. Questo è uno dei motivi per i quali in Italia si assiste a un calo demografico che non accenna a salire.
A fare le spese di questa situazione saranno certamente le pensioni, che verranno finanziate sulla tassazione su pochi giovani. Se state pensando di allargare la famiglia, leggete questo articolo per scoprire quanto spenderete fino a che voglio figlio non sarà diventato maggiorenne.
Pensando a tutte le spese, si tende a concentrarsi maggiormente sui primi anni di vita, quando sono necessari biberon, pannolini, tutine, pediatra, eventualmente latte artificiale, omogeneizzati e tantissime altre cose necessarie come passeggini, seggiolini auto, giocattoli, feste di compleanno. E le spese continuano man mano che il bimbo crescerà.
È complicato fare una stima precisa di quanto costa crescere un figlio. I costi variano sulla base di molti fattori. Ad esempio, vivere a Milano costa molto di più che vivere a Palermo. Altri fattori sono il reddito famigliare, lo stile di vita e il numero di figli.
Tuttavia, secondo diverse stime, crescere un bambino in Italia fino al raggiungimento della maggiore età costa intorno ai 175mila euro.
Dallo svezzamento all’adolescenza, l’alimentazione rappresenterà una delle voci di spesa principali e in continuo cambiamento. Arriverà poi il momento della scuola: asilo nido, scuola dell’infanzia, medie e superiori. Ogni grado di istruzione comporta spese specifiche, che vanno dalla retta del nido fino al materiale didattico e attività extrascolastiche degli anni successivi.
Dovrete, ovviamente, badare anche alla salute del vostro bambino. Quindi oltre alle spese pediatriche di routine, sarà necessario affrontare spese per eventuali cure mediche, farmaci e vaccinazioni.
Dalle scuole elementari in poi (qualcuno comincia anche alle materne) i vostri bambini potrebbero voler fare sport. Attività sportive, hobby e uscite con gli amici e viaggi avranno un costo.
Anche l’abbigliamento rappresenta una voce di spesa importante, soprattutto da piccolissimi. I neonati fino a un anno tendono a crescere molto velocemente, quindi avranno bisogno di vestiti con maggiore frequenza. Per gli anni successivi poi, gli abiti dell’anno prima saranno troppo piccoli, quindi ogni volta che arriverà una nuova stagione dovrete acquistarne di nuovi.
Affrontare queste spese potrebbe richiedere molti sacrifici, ma è possibile affrontarle in modo razionale. La prima cosa da fare è pianificare il budget, valutando le spese attuali e scegliendo a quali rinunciare per poter dare al tuo piccolo una vita dignitosa.
La seconda cosa da sapere assolutamente, è che esistono i sostegni statali per le madri e per i figli fino a diciotto anni. Tra essi, gli assegni familiari, il Bonus mamma e le detrazioni fiscali.
Un altro consiglio è quello di confrontare i prezzi acquistando prodotti di altre marche e stare sempre sul pezzo quando si tratta di conoscere offerte e promozioni.
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