Il bonus conto corrente è un beneficio che permette di azzerare le spese bancarie e quindi consentire ai correntisti di non pagare nulla.
Il funzionamento di questo sistema è molto semplice anche se non altrettanto conosciuto. Si può richiedere al proprio istituto e quindi farlo attivare in via diretta al fine di ottenere subito l’agevolazione.
Per poter aderire all’iniziativa è indispensabile aggiornare prima il proprio ISEE poiché occorre per capire se si rientra nelle caratteristiche del bonus e anche per procedere direttamente alla consegna con carta di identità e certificato di residenza.
Bonus conto corrente: chi può ottenerlo e come funziona
Il bonus viene richiesto alla banca presentando tutto quanto risulta utile per la questione economica, quindi si procede all’invio della domanda e si attende l’esito. Ogni anno bisogna poi provvedere a comunicare l’ISEE di aggiornamento.
Questo vale per chi ha un reddito basso quindi un ISEE entro gli 11.600 euro e per i pensionati entro i 18 mila euro e consente di fatto di avere un conto in maniera totalmente gratuita presso qualunque tipo di banca. Non è quindi una questione legata al singolo istituto che lancia una promozione ma una condizione accessibile a tutti.
Il conto dopotutto è indispensabile per ogni persona perché per accreditare in sicurezza la pensione, per fare pagamenti tracciabili, per ricevere lo stipendio non si può fare diversamente e talvolta i costi sono onerosi se si considera l’apertura, la tassa annuale, i pagamenti mensili, i costi di prelievi e versamenti. Sicuramente ci sono tanti conti a cui fare affidamento che sono gratuiti, questo però vale soprattutto per le banche online e ciò impone un limite perché non tutti hanno piena dimestichezza con questi strumenti e quindi non sanno come poterli ottenere.
Con il nuovo bonus invece non sono vengono aboliti tutti gli oneri di mantenimento annuale e quindi si va a rimuovere qualunque tassa prevista ma è anche possibile aprire un conto che non sia necessariamente online e legato per forza a una banca. Non ci sono costi, oneri o limitazioni di alcun tipo. La cosa fondamentale però è sempre fornire l’attestazione ISEE entro maggio altrimenti si perde il diritto al beneficio.
I beneficiari che sono a basso reddito possono avere solo un conto base, ovviamente ogni tipo di aggiunta si paga a parte, si può avere una co-intestazione con terzi a patto che questo soggetto faccia parte del nucleo familiare e quindi dello stesso ISEE. Si può chiedere anche alla propria banca, tutti gli istituti aderiscono in automatico.