Cecilia ed Ignazio sposi, spunta un retroscena sul matrimonio: nessuno l’avrebbe immaginato

Cecilia e Ignazio si sono sposati domenica, 30 giugno, alla Tenuta Artimino: ma ecco un retroscena che nessuno sapeva.

Quello di Cecilia e Ignazio è stato senza dubbio il matrimonio più bello e chiacchierata dell’anno. Sulla location delle nozze spunta però un retroscena che nessuno conosceva: ecco di cosa si tratta.

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Cecilia ed Ignazio sposi, spunta un retroscena sul matrimonio-inabruzzo.it

Proprio questo fine settimana si è tenuto il matrimonio tra Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser, e la location è stata scelta in modo perfetto. I due si sono detti sì presso un piccolo borgo, a 20 minuti da Firenze, ovvero Villa Medicea La Ferdinanda, ad Artimino, in provincia di Prato. Ma c’è un retroscena che nessuno conosce.

Matrimonio Cecilia e Ignazio: il retroscena sulla villa delle nozze

Cecilia e Ignazio si sono detti sì prima con rito civile, nel comune in cui si trova la villa, a Carmignano, e poi davanti ad amici e parenti nella tenuta. Tra gli invitati non è mancata Belen Rodriguez, damigella d’onore oltre che sorella della sposa. Ma c’è qualcosa su questo matrimonio che è emerso solo in un secondo momento, un retroscena interessante che nessuno conosceva.

Cecilia e Ignazio si sono sposati in una villa che fa parte dei beni Patrimonio dell’Unesco insieme ad altre ville e giardini della Toscana del 1500. Si tratta di una tenuta immersa nei vigneti del Montalbano con vista su Prato e Firenze. È stata costruita per volere di Ferdinando I De Medici e progettata da Bernardo Buontalenti. Fu creata per essere una residenza di caccia, detta anche Villa dei Cento Camini, voluti effettivamente da Ferdinando I che soffriva di gotta e necessitava di ambienti caldi. Questo retroscena non era noto a tutti, considerando la sontuosità della villa.

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Nessuno l’avrebbe immaginato, ecco i segreti della villa in cui Cecilia e Ignazio si sono sposati (Foto Tenutaartimino.com)-inabruzzo.it

Immersa nel verde, la caratteristica che colpisce a primo occhio della villa è la scalinata in pietra che accompagna chi arriva al palazzo. E proprio da quella scalinata anche Ignazio ha raggiunto la sua Cecilia per l’apertura delle danze.

Si tratta di un luogo magico nella campagna toscana attorniato da 700 ettari di oliveti e vigneti. Un posto in cui trascorrere delle nozze e che chiaramente non tutti possono permettersi. Collegato alla villa sa un viale alberato vi è il borgo di Artimino, che ha mantenuto intatto il suo fascino medievale. All’interno della tenuta vi sono anche un hotel a 4 stelle e un ristorante gourmet, una spa e la cantina di produzione di olio e vino. All’esterno vi sono anche una piscina, un campo da tennis, il noleggio bici e tanti comfort.

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