C’è grande apprensione sulla salute di Carlo d’Inghilterra: dopo la diagnosi di cancro il suo medico di fiducia finisce nel mirino.
Carlo d’Inghilterra ha 75 anni ed è sul trono da meno di un anno. Ad aver completamente stravolto la sua vita è arrivata, inaspettata, la diagnosi di un male che potrebbe costringerlo a rimanere per mesi lontano dalla vita pubblica e che, nella peggiore delle ipotesi, potrebbe mettere a repentaglio la sua vita e la solidità della Corona.
Per questo motivo la stampa sta dedicando la massima attenzione alla salute di Carlo e a tutti coloro che gravitano intorno al Re con incarichi relativi all’aspetto sanitario della vita di Sua Maestà. I bene informati sanno però che la preoccupazione sulla salute di Carlo non riguarda solo la sua diagnosi, che rimane comunque molto grave.
A destare preoccupazione è anche la nota fiducia di Carlo nella medicina alternativa, fiducia che ha spinto il sovrano a fare affidamento molto spesso a rimedi erboristici piuttosto che ai farmaci utilizzati nella medicina comune. Proprio per questo motivo sono molti a temere che Sua Maestà possa fare affidamento alla medicina alternativa anche in un momento così delicato e rischioso per la sua vita. Ne ha parlato il settimanale Nuovo.
Occhi puntati contro il medico di Carlo: lo curerà davvero?
Nel corso della sua lunga vita al servizio della Corona, Carlo d’Inghilterra ha saputo circondarsi di persone di fiducia che sapessero prendersi cura di lui e che soprattutto condividessero le sue convinzioni in materia di ecologia, salvaguardia della natura, del patrimonio artistico e delle tradizioni inglesi, Non stupisce affatto, quindi, che Sua Maestà abbia nominato il suo medico di fiducia capo della squadra di medici al servizio della Royal Family 24 ore su 24.
Il medico in questione ha 71 anni e si chiama Michael Dixon e sono molto noti i suoi interessi verso la medicina alternativa e l’omeopatia, rimedi che sono universalmente riconosciuti come inutili nella cura di malattie estremamente gravi come il cancro. Il timore dell’opinione pubblica è quindi che il Dottor Nixon non sia la persona adatta ad assicurare al sovrano le cure migliori per le sue condizioni, ma Bukingham Palace ha emesso un comunicato ufficiale a tal proposito.
“Per il dottor Dixon le terapie complementari possono affiancare i trattamenti convenzionali a condizione che siano sicure, appropriate e basate sull’evidenza” è stato riferito al Daily Telegraph. Oltre a questo, da Palazzo arriva un dettaglio fondamentale: l’onorario del medico è pagato direttamente dal Re attraverso fondi privati, quindi non è un dipendente pubblico e non viene pagato con i soldi dei cittadini. Come a dire che, sulle scelte del Re in merito alla propria salute, i cittadini non dovrebbero mettere bocca perché non ne hanno facoltà.