I confetti di Sulmona sono noti in tutto il mondo e la loro storia risale a tempi molto antichi, ancora oggi è una delle specialità più rinomate dell’Abruzzo.
Immancabili da donare agli ospiti durante i festeggiamenti di nascite, matrimoni, battesimi o cresime, i confetti di Sulmona sono dei piccoli dolcetti dalla storia antica, che ancora oggi sono realizzati in modo artigianale e rappresentano un vero e proprio vanto della pasticceria abruzzese. Ma non solo, grazie all’estro artistico dei produttori locali, i confetti sono le materie prime usate per splendide composizioni che è quasi un peccato rovinare per mangiarli!
La storia dei confetti di Sulmona è piena di tanti aneddoti e racconti che si tramandano di generazione in generazione, ma anche di leggende e di significati simbolici. A celebrarli nelle loro opere letterarie furono i grandi della letteratura mondiale. Da Boccaccio a Goethe, da Manzoni a Pascoli passando da Verga a Gabriele D’Annunzio e poi ancora Carducci e Leopardi. Tutti restarono ammaliati dalla bontà di questi piccoli bon bon deliziosi. Scopriamone di più!
Come sono nati i confetti di Sulmona
Famosi in tutta Italia e nel mondo, i confetti di Sulmona sono realizzati avvolgendo una mandorla tostata con uno strato di sciroppo di zucchero per poi essere poste in cottura in appositi pentoloni di rame chiamati bassine. Le quali girano continuamente su sé stessi ricordando delle betoniere. Alla fine il confetto prende delle forme diverse in base alla lavorazione e al tipo di rotazione delle bassine.
La caratteristica dei confetti di Sulmona classici e tradizionali sta nel fatto che non sono usate farine o amidi, il confetto alla fine della lavorazione appare lucido e viene composto in bellissime forme che richiamano fiori o animali. Ovviamente le vetrine dei negozi di Sulmona sono piene di confetti di ogni tipologia, di colori e gusti diversi. Per cui si possono trovare confetti con altri tipi di frutta secca come pistacchi, nocciole e aromi. O anche i confetti di cioccolato, tanto amati dai bambini.
Per quanto riguarda la storia dei confetti di Sulmona, tra le specialità gastronomiche più conosciute dell’Abruzzo, va detto che ci sono testimonianze della loro produzione già all’epoca dell’Antica Roma. Al tempo si era soliti celebrare festività solenni gustando della frutta secca confezionata con del miele. Pare che l’imperatore Tiberio ne fosse molto ghiotto.
Furono gli arabi a portare lo zucchero in Europa intorno al 700 dopo Cristo. Quindi in un certo senso si deve a loro la produzione dei confetti come li conosciamo ora. Ma a rendere unici i confetti di Sulmona ci pensarono, secondo alcune fonti, le Clarisse del Monastero di Santa Chiara. Furono proprio loro che nel XV secolo si dedicarono alla produzione dei confetti dando loro delle forme particolari. Forme che ricordavano fiori e ghirlande, grappoli d’uva e frutti, il tutto grazie all’abile intreccio di steli o fili di seta.