Frazioni
Agnova, Altovia, Casagreca, Casanova, Comignano, Elce, Faieto, Macchiatornella, Padula, Servillo, Pezzelle, Pagliaroli, Piano Roseto, Vernesca
Dati e curiosità
altitudine: 982 metri
superficie: 62,6 Km quadrati
nome degli abitanti: cortinesi
Origine del nome
Il nome Cortino, abbreviazione di corte, risale presumibilmente all’arcaica presenza di una curtis longobarda, podere dalle modeste dimensioni all’interno del quale era presente una casa per i vassalli che dovevano lavorarlo. Poi si evidenzia l’uso piuttosto frequente nelle zone limitrofe di diversi nomi di provenienza germanica (Monte Bilancere/Belingeri, Magnanesche, Guardata, Cafajo, Peschieto, Pacesca, ecc.).
Introduzione
Il comune si trova a 1012 metri sul livello del mare alle pendici dei Monti della Laga, sopra una sporgenza rocciosa che domina sulla vallata sottostante. Il paese si trova a 29 chilometri da Teramo, mentre sono soltanto 6 i chilometri che lo separano da Pagliaroli. Fino alla seconda guerra mondiale Cortino contava anche 1200 residenti che si occupavano di agricoltura e allevamento: le terre coltivate erano molte di più e questo ha permesso la diffusione di particolari specie di uccelli. Oggi il numero di residenti nella zona montana è notevolmente diminuito e molti si sono trasferiti a Roma, ma il soldio legame verso il paese d’origine li ha spinti a ristrutturare le case di famiglia e a tornare in estate.
Storia
III-II sec a.C.
esistenza di un tempio italico nell’attuale frazione di Pagliaroli
1029
Il secondo giorno del mese di Ottobre Pietro e Teutone III, figli di Teutone, e Gualtiero, figlio di Gualtiero, regalano alla parrocchia aprutina gli averi che avevano ricevuto in eredità, in particolare quelli vicino “Corte”.
secolo XI
Il borgo è noto con il nome di Corte
1134
Gusberto o Guiberto di Suppone regala alla parrocchia aprutina, rappresentata da Guido II episcopo, i suoi averi vicino Cortino.
1529
entra a far parte dello Stato della Montagna di Roseto, sotto il dominio degli Acquaviva
1652
Il Reverendo D. Gregorio Tiberj di Cortino fa costruire nella chiesa di Santa Maria di Cortino una cappella con quadro ed altare, in onore a Sant’Antonio da Padova.
1683 – Il 7 del mese di gennaio, il malvivente Caporale Ciccotto di Cortino, che era precedentemente scappato dal conflitto di Messina, è fatto prigioniero da Titta Colranieri sulla via che conduce ad Appignano, in cui abitava una delle sue figlie, e poi fu ucciso con la decapitazione.
1804
A Cortino abitano 119 persone.
1806
il territorio viene conquistato dai francesi
1813
l’antico feudo viene diviso in due comuni: Crognaleto e Cortino
1816
Il primo giorno del mese di maggio, Cortino che già faceva parte del comprensorio di Montagna di Roseto in seguito Comune di Rocca di Roseto, diventa Comune.
1823
Il 30 del mese di luglio, successivamente al Concordato fra la Santa Sede ed il Regno delle Due Sicilie, alla chiesa Di Cortino spettarono le entrate della parrocchia di San Giovanni in Frasca (in Frascaria), che nasce vicino il fiume Salino, nella zona di Tortoreto, per il sostentamento del clero.
1836
A Cortino abitano 1168 persone.
Da vedere
Cortino si trova a oltre mille metri di quota ed è un vero borgo di montagna, tra i principali centri della Laga teramana. Il centro abitato si dispone ai lati del principale asse viario, ed è prevalentemente ottocentesco o moderno, ma in alcuni edifici sono presenti iscrizioni o architravi con fregi (come una croce racchiusa da una raggiera di puntini) che appartengo a case ben più antiche, anche del XVI secolo.
La chiesa di Santa Maria Assunta, che si incontra appena entrati in paese, risale al 1324 ma si presenta oggi come un edificio dall’aspetto moderno e assai rimaneggiato, costruito in pietra e privo di caratteri architettonici che ne permettono una più precisa collocazione cronologica.
Sul lato destro si scorge l’architrave di un portale ormai smontato, in arenaria grigia con una cornice sagomata, che reca un’iscrizione dalla grafia antica, scritta in un misto di latino e volgare; è tardo cinquecentesca e forse appartenne alla stessa chiesa in un suo precedente assetto.
La chiesetta ottocentesca di San Gaetano è stata invece trasformata in asilo.
Nella zona di Cortino, Vallevaccaro e Altovia un tempo erano presenti i castelli di Morelli e di Zingano (quest’ultimo si trovava nei pressi di un torrente che porta lo stesso nome). Poi nel 1703 crollarono integralmente a causa del forte sisma, in particolare nella terribile scossa del 2 febbraio che devastò L’Aquila.
Natura
Nei pressi del paese si conservano amcora alcuni nuclei residui di abete bianco, in forme spesso maestose e imponenti.
Nella zona Pantanelle si possono ammirare diversi generi di orchidee selvatiche che sbocciano nei mesi di aprile e maggio: si tratta di specie protette che non possono essere assolutamente colte e la cui presenza dimostra chiaramente la limpidezza dell’aria in tale zona del Parco nazionale.
La cosiddetta “Valle di Cortino” appartiene al gruppo di 18 luoghi di interesse naturalistico dentro il Parco Gran Sasso-Laga, presi in considerazione alla fine degli anni 90 e sottoposti a tutela con Direttiva Europea del 1992, che si occupa di individuare e proteggere in maniera unitaria numerose località naturalistiche presenti in Europa .
Da Cortino comincia una parte del “sentiero Italia” che, delimitando la recinzione dell’Area faunistica del cervo, estesa per circa sei ettari, abitata pure da animali quali caprioli, camosci e daini, permette di transitare e godere del bosco di abeti.
Immagini di Cortino
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Articoli culturali
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Produzioni tipiche
Sul territorio è celebre la produzione di formaggi.
A Cortino esiste una azienda agricola biologica (www.rodipa.it) che produce, tra gli altri, frutti di bosco.
Eventi
15 e 16 agosto
Santa Maria Assunta
I festeggiamenti in onore di Santa Maria Assunta, patrona del luogo, in passato accomunati alle feste dei Santi Rocco e Gabriele, avvengono il 15 e il 16 del mese di agosto.
Ricettività
In paese vi sono attività commerciali connesse al turismo, come botteghe di prodotti alimentari che offrono la produzione locale, un bar (solo estivo), un bar ristorante (aperto tutto l’anno), una residenza agrituristica (www.rodipa.it) e un Ostello della gioventù.
La Casetta Rosa – alloggio agrituristico – www.rodipa.it – info 349 67 37 326
Ostello della gioventù Abete Bianco – Via Roma 38
Hotel Il Portico – Piazza Roma 2
Hotel Gorzano – Padula
Hotel La Pineta – Ctr. Fonte Palumbo 8
Informazioni turistiche
Comune
email comune@cortino.te.it
http://www.comune.cortino.te.it/
Nota
Alcuni elementi informativi e storici sono stati tratti, rielaborandoli, dal sito internet del Comuni di Cortino.
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