Per il premio “Piccolo Comune Amico” sono ben 19 i Comuni abruzzesi in gara a contendersi la vittoria. Ma di cosa tratta di preciso l’iniziativa lanciata dal Codacons?
L’Abruzzo è una terra che sa cos’è la bellezza e che non manca di manifestarla in tutte le sue forme. Da un semplice paesaggio a un borgo medievale, capita spesso di imbattersi in alcuni scorci talmente nascosti da non sembrare nemmeno reali, come se non fossero lì fino a un minuto prima di posarvi lo sguardo. E proprio per questi posti così magici e nascosti, ritorna un’iniziativa molto interessante.
Si tratta del premio “Piccolo Comune Amico”, l’iniziativa messa in campo dal Codacons (Coordinamenti delle Associazioni per la Difesa dell’Ambiente e la Tutela dei Consumatori) indirizzata a tutti i Comuni che contano meno di 5000 abitanti e che ritengono di annoverare, sul loro territorio o tra le loro tradizioni, delle eccellenze che non sono ancora state scoperte. E ovviamente, anche i Comuni abruzzesi sono in gara.
Chi è in gara?
È pronta a entrare nel vivo la quarta edizione del premio “Piccolo Comune Amico“, l’iniziativa portata avanti dal Codacons, che mira alla valorizzazione dei piccoli Comuni italiani, permettendo di far conoscere a un’ampia platea tutte quelle tradizioni, quelle meraviglie, quelle eccellenze locali che spesso, restano sopite o vengono soverchiate da altre cose, considerate di importanza maggiore.
Il premio è dedicato proprio a tutti quei Comuni italiani che annoverano meno di 5000 abitanti e, ovviamente, l’Abruzzo non poteva esimersi dal presentare dei candidati di tutto rispetto. Sono ben 19 i Comuni abruzzesi che partecipano: Aielli, Furci, Turrivalignani, Villa Santa Maria, Altino, Capitignano, Fara Filiorum Petri, Gioia dei Marsi, Pennapiedimonte, Rocca Pia, San Benedetto dei Marsi, Castiglione Messer Raimondo, Catignano, Civita D’Antino, Montenerodomo, Rapino, Ripa Teatina, Scanno, Tornareccio.
Le categorie che la quarta edizione del premio terrà in considerazione e premierà riguardano le eccellenze in campo agroalimentare, artigianato, innovazione sociale e cultura, arte e storia. Oltre al Codacons che si occupa dell’organizzazione, vi è una grande collaborazione anche da parte di Coldiretti e un sostegno da parte di Aci, Anci, Enac, Intesa Sanpaolo, Fit, Poste Italiane, Touring Club Italiano, Autostrade per l’Italia, Symbola, Uncem.
Se è vero che le categorie principali sono quelle elencate, bisogna notare come sono state pensate delle categorie speciali, dedicate solo ad alcuni elementi come per esempio “Piccolo Aeroporto Amico”, dedicato alla riqualificazione dei piccoli centri aeroportuali; “Aria, acqua, terra” dedicato alle bellezze naturalistiche del territorio; “Comuni contro il caro energia”, dedicato ai Comuni che si sono distinti per le politiche di contrasto al caro-bolletta; “Comuni per la disabilità”, dedicato ai Comuni che si sono caratterizzati per le politiche di inclusione; “Comuni per l’apicoltura”, che premia i Comuni che hanno realizzato iniziative di valorizzazione e tutela dell’apicoltura.