Cugnoli

Cugnoli
Frazioni
Andragona, Arcitelli, Cesura, Colle delle Bucache (Biancospino), Colle della Torre, Colle San Luca, Colle Santa Lucia, Fonte Tudico, Piano Cautolo, Piano Finocchio, Rota Giannelli, San Pietro, Santa Maria del Ponte, accardo, Vadallone, Vallarno
Dati e curiosità
altitudine: 331 m s.l.m.
superficie: 15,95 Kmq
nome degli abitanti: cugnolesi
Santo patrono: Santo Stefano
festa patronale: 19 settembre

Storia

Epoca romana
Il territorio ospitò un insediamento romano di cui sopravvivono le tracce nelle località di Andragona e S.Pietro.
IX secolo
Il nome di Cugnoli comincia ad apparire neii vari documenti nelle diverse epoche, come ‘Cognolo’,’Conyulo’, ‘Cogniolum’ , ‘Conidu’, ‘Congiali’, ‘Cellulo’, ‘Conglobo’, evidentemente nomi alterati dagli amanuensi e copisti, come pensa Antonio Ludovico Antinori.
1150 – 1168
Il paese fu feudo di Raone di Puliano.
1166
Fu realizzato il ricchissimo ambone di Nicodemo per labate Rainaldo di Montecassino.
1173
Prima fonte documentaria in cui è citato il borgo medievale di Cugnoli, al tempo feudo dei De Apruzio. Passò poi nelle mani di varie famiglie locali.
1322
Il feudo pervenne agli Acquaviva, quindi alla Città di Chieti (inizi del XVII secolo), ai Valignani e poi ai Carracciolo.

Da visitare
Chiesa di Santo Stefano
La fondazione risale al XIII secolo ma presenta numerosi restauri e rimaneggiamenti del XV e XVII secolo. Attualmente è la chiesa parrocchiale del paese ed è collocata nel centro storico dello stesso. Il campanile è opera di un “Mastro Giovanni” ed è datato al 1634. La facciata è d’ispirazione tardo manierista. All’interno è conservato un gruppo scultoreo ligneo policromo e con stucchi dorati che rappresenta la Vergine e l’Arcangelo Gabriele. Opera di maggiore rilevanza è il grandioso ambone, capolavoro della scultura medievale abruzzese, proveniente dal diruto Monastero di S.Pietro.
L’ambone risale al 1166 ed è attribuito al Maestro Nicodemo, che lo realizzò per l’abate di Montecassino Rainaldus, già autore dei pregevoli amboni di Moscufo (S.Maria del Lago) e Rosciolo (S. Maria in Valle Porclaneta). Di questi ultimi infatti conserva il modello e le vicende rappresentate (i 4 evangelisti, Giona, l’albero della vita, S.Onofrio, Sansone….). Lo schema narrativo è profondamente simbolico e sottolinea prevalentemente la posizione dell’uomo continuamente soggetta alle tentazioni del peccato.
Chiesa di San Pietro
I ruderi che permangono nella omonima contrada sono relativi ad un intero monastero ormai scomparso. Ne rimane il noto ambone, ricostruito nella Chiesa di S. Stefano, e alcuni elementi scultorei reimpiegati nella facciata (il toro, simbolo dell’evangelista Luca), sulla porta d’ingresso (una torre con due chiavi sovrapposte sulla sommità), e nella sacrestia (un angelo) della suddetta chiesa.

Chiesa della Madonna del Carmine
Ubicata nell’omonima contrada è caratterizzata da una facciata ricca di elementi baroccheggianti che la distinguono.
Palazzo Pacitti
Grosso complesso residenziale, con poche caratteristiche architettoniche rilevanti, risalente ai primi anni del XIX secolo. E’ ubicato in un’ottima posizione panoramica.
Immagini di Cugnoli

immagini di Cugnoli paese
immagini della chiesa di Santo Stefano

Articoli culturali
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Eventi
15-16 luglio
Festa in onore della Madonna del Carmine
agosto
Sagra degli arrosticini
19 settembre
Festa in onore di Santo Stefano
Ricettività
Ristoranti

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