La “Notte dei Serpenti” è sempre più vicina e tutto l’Abruzzo è coinvolto. L’evento sarà a Pescara ma le prove generali si sono svolte ad Atri in provincia di Teramo.
L’Abruzzo è una regione estremamente fiera della sua essenza, delle sue tradizioni, che da qualche anno poi sta iniziando a combattere lo storico isolazionismo, dovuto a vari fattori storici e geografici, in nome di una rivalutazione su scala nazionale di tutti quegli usi e costumi, che per decenni hanno caratterizzato la regione e tutti i suoi abitanti. Un esempio è sicuramente l’evento che si terrà sabato 20 luglio a Pescara.
L’attesa è infatti quasi finita, per quello che si prospetta essere un evento che vuole dare grande risalto alle tradizioni abruzzese, cercando però un approccio diverso dal solito, portando tutto a una dimensione più attuale che sia in grado di trovare un riscontro diretto con il mondo odierno. Arriva la “Notte dei Serpenti” e, sebbene l’evento si svolgerà a Pescara, a riprova di quanto sia l’intera regione a esserne investita, le prove generali si sono tenute (e continueranno a svolgersi) ad Atri in provincia di Teramo.
Ecco cosa succederà
La “Notte dei Serpenti”, l’evento che affonda le sue radici nel culto di San Domenico a Cocullo, è pronto a partire. Sabato 20 luglio allo Stadio del Mare di Pescara, avrà luogo un evento fortemente voluto dal maestro Enrico Melozzi, del quale è inoltre l’ideatore e il direttore artistico, che servirà per far immergere nella tradizione abruzzese, tutti coloro che sceglieranno di presenziare, attratti dal concertone in preparazione.
Tantissimi artisti di calibro nazionale e internazionale calcheranno lo stesso palco, accompagnati dall’Orchestra dei Serpenti, diretta proprio dal maestro Melozzi, volto noto della musica italiana, grazie alla direzione di diversi artisti al festival di Sanremo. Se pensato di riuscire a essere in grado di presenziare al concertone, potete comunque assistere, in maniera totalmente gratuita, alle prove che si terranno tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.30 alle ore 18.00, presso il Teatro Comunale di Atri, fino al 17 luglio.
Colapesce Dimartino, Coma_Cose, Giovanni Caccamo, Noemi, Umberto Tozzi. Questi sono solo alcuni dei nomi che parteciperanno alla “Notte dei Serpenti” che, secondo quanto dice Melozzi, dovrà servire per “poppizzare il dialetto e dialettizzare il pop”. In altre parole, si tenterà di creare un ponte tra le tradizione classica e la sua rivisitazione nella società moderna.
A riprova di quanto stia venendo recepita positivamente tale iniziativa, l’artigiano orafo Vincenzo Torrieri di Guardiagrele ha realizzato, per il maestro Melozzi, una “Serpentosa”, un gioiello che riprende la tradizionale “Presentosa” abruzzese, rivisitandola: un serpente intrecciato a formare una chiave di violino, alla cui estremità sta una piccola “Presentosa”. Perfetta metafora del nuovo che incontra il tradizionale.