Ancora una volta la sfortuna si materializza per uno sportivo famoso: infortunio gravissimo, la sua stagione è già finita
C’è un avversario speciale per tutti gli sportivi, non importa se pratichino sport di squadra o individuali, e si chiama fisico. Perché mai come negli ultimi anni ci sono tre parole che spengono i sogni dei tifosi: rottura del crociato ed è successo di nuovo.
Un tributo che i calciatori stanno pagando sempre più spesso. Senza andare a scomodare casi clamorosi, come quello di Nicolò Zaniolo che ci è passato due volte nel giro di un anno, altre Nazionali e club hanno dovuto fare i conti con la sfortuna.
Come il Brasile, che ha perso almeno fino a giugno Neymar. Lo scorso ottobre, impegnato nelle qualificazioni per i Mondiali 2026 contro l’Uruguay, il crack improvviso e lo stop. La diagnosi è apparsa chiara fin da subito: rottura del legamento crociato anteriore e del menisco del ginocchio sinistro.
Passati pochi giorni ed è toccato a Gavi, nuova stella della Spagna impegnato contro la Georgia nelle qualificazioni a Euro 2024. Il centrocampista del Barcellona è crollato a terra dolorante e anche per lui è arrivata la diagnosi peggiore: lesione al crociato anteriore. Un infortunio che sta diventando troppo comune, per carichi di lavoro sempre più pesanti e per impegni sempre più pressanti.
Si rompe il legamento crociato: la sua stagione è già finita, tifosi distrutti
Ma non è solo un problema legato al calcio, perché anche negli altri sport accadono questi infortuni e gli sciatori in questo sono in prima linea. A fine 2023, impegnato nella discesa di Coppa del Mondo a Bormio, il campione austriaco Marco Schwarz ha rimediato la rottura del legamento crociato e del menisco mediale. In più, danni alla cartilagine del ginocchio.
La settimana scorsa invece si sono procurati lo stesso infortunio, ma a Wengen, lo svizzero Marco Kohler e soprattutto il francese Alexis Pinturault, vittima di una terribile caduta in SuperG. Rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, ma il suo volo aveva fatto temere problemi ancora peggiori. E per una caduta in Coppa Europa è successo anche ad Anita Gulli, slalomista azzurra di Coppa del Mondo che ora salterà il resto della stagione.
Finita qui? No, perché la sfortuna è tornata a materializzarsi sotto forma di beffa. Erano in 35mila a Jasna, in Slovacchia, per il weekend di Coppa del Mondo a tre anni di distanza dall’ultima volta. E molti di loro, con una missione, sostenere l’idolo di casa Petra Vhlova.
Invece la vincitrice della Coppa generale nel 2021 è scivolata dopo nove porte e nel tentativo di tirarsi su ha fatto ruotare malamente il ginocchio destro. Tutti hanno capito subito che si trattava di un problema serio, anche perché Petra è stata portata via in toboga e subito all’ospedale.
Il responso è arrivato come una mazzata: rottura del legamento crociato anteriore e del collaterale mediale del ginocchio destro. Significa stagione finita e pensiero che andrà ai Mondiali di Saalbach del prossimo anno. “Grazie a tutti per l’enorme sostegno, credo di poter affrontare tutto, lotterò per tornare sugli sci il prima possibile“, ha scritto lei sui social nelle ore successive rendendosi conto dell’affetto generale.