Doc – Nelle tue mani 3 pronta a fare il suo esordio su Rai 1, entusiasmo alle stelle per i fan: e intanto arriva il segreto su Fanti.
Da anni ormai una delle serie italiane più amate dal pubblico, l’imminente arrivo della terza stagione di Doc – Nelle tue mani su Rai 1 ha scatenato il web e la stampa: sono state tantissime le interviste, nelle scorse settimane, sia ai protagonisti della serie sia ai vari membri della produzione.
Uno dei più cercato è sicuramente Luca Argentero, che più volte ha avuto modo di anticipare come il suo Dottor Fanti si troverà, nei nuovi episodi, a dover lottare sia col riemergere di alcuni ricordi del suo passato, sia con la nuova posizione di potere data dal ruolo di primario, in contrasto con le dinamiche interne all’ospedale e le politiche intraprese dalla direzione sanitaria.
Stando a quanto anticipato dallo sceneggiatore, però, nei prossimi episodi il pubblico avrà modo di saperne di più anche sulla vita del Dottor Fanti, scoprendo delle cose sul suo passato: ecco cosa ha rivelato in una recente intervista, grande sorpresa di tutti per quanto emerso.
Doc – Nelle tue mani 3, alcune anticipazioni dallo sceneggiatore: le scoperte sul Dottor Fanti
Oltre ai vari membri del cast, anche lo sceneggiatore di Doc – Nelle tue mani Francesco Arlanch ha avuto modo di rivelare qualche dettaglio su questa terza stagione; nell’intervista riportata da isaechia.it, infatti, lo sceneggiatore ha rivelato alcuni dettagli davvero molto interessanti e significativi.
“La prima stagione parlava del presente a cui Doc ritornava dopo una tragedia. La seconda parlava del futuro che ci aspettava dopo una pandemia mondiale. La terza parlerà del passato di Doc, per riscoprire che ogni ricordo è prezioso” ha rivelato lo sceneggiatore, come si legge sul sito. Quelli della terza stagione sembrano dunque essere episodi molto più introspettivi per il Dottor Fanti, col pubblico che dovrà preparasi a tante emozioni.
Oltre alle dinamiche personali del personaggio di Luca Argentero e a quelle ospedaliere, la serie avrà modo di parlare (sempre come anticipato dallo sceneggiatore) anche di gender gap, Intelligenza Artificiale, abuso dei social e dei farmaci, conflitti sociali e scontri culturali, dilemmi bioetici, della libertà di cura e del valore della sanità pubblica. Tutte questioni che vanno a toccare la vita reale di ogni singolo spettatore: è anche per questo che il medical drama è così amato.