Sapevi che in Abruzzo risiede l’origine di una delle invenzioni più importante che usi ogni giorno? Scopriamolo assieme.
La mente umana è dotata di una creatività senza limiti ed ha il potere di trasformare le sfide quotidiane in una opportunità di innovazione. Proprio per questo, la storia è piena di invenzioni umane fatte di creatività, ingegnosità ed innovazione.
Attraverso la storia, uomini e donne hanno dovuto affrontare dei problemi complessi che li hanno spinti, per necessità o anche solo per curiosità, a creare delle nuove invenzioni che hanno cambiato il mondo. Questo è il caso di un particolare personaggio dalle origini abruzzesi, un talentuoso inventore che ha portato alla luce un oggetto che oggi rappresenta un elemento fondamentale per la sicurezza di tutti noi. Sei curioso di sapere chi è?
Stiamo parlando dell’invenzione del casco. Ma prima di addentrarci nel caso specifico, bisogna ricordare che l’uso di elmi copricapi protettivi è documentato fin dall’antichità. Guerrieri e soldati già nelle civiltà greche, romane e medievali indossavano elmi di vario tipo per proteggersi durante le battaglie. Ovviamente, questi erano strumenti rudimentali e molto limitati nella loro efficacia. Nel corso del tempo, gli elmi divennero sempre più sofisticati per adattarsi anche a guerre contemporanee come la prima e la seconda guerra mondiale.
Nel contesto sportivo, l’evoluzione del casco è stata significativa soprattutto per quanto riguarda automobili e motociclette. Anche chi non partecipa a corse sportive, però, usa il casco tutti i giorni per poter andare in moto e proteggersi. Proprio questa è l’invenzione che si deve ad un abruzzese doc: Luciano Di Lello.
Parliamo di un calzolaio nato in provincia di Chieti nel 1876 e poi vissuto per gran parte della sua vita in Francia come calzolaio del Teatro dell’Opera di Parigi, dove fece la sua fortuna. Infatti, esiste un documento con cui la città di Parigi gli assegnò la medaglia d’oro per la sua invenzione. Come la maggior parte delle più grandi invenzioni, anche quella di Luciano Di Lello fu un’invenzione spinta da motivi personali.
La sua storia ha del tragico perché perse il figlio in un incidente stradale. Proprio dopo questo evento nefasto, il calzolaio si ingegnò per la realizzazione di un casco integrale che potesse ridurre il rischio di morire negli incidenti.
Luciano Di Lello, in Italia è perlopiù sconosciuto, mentre in Francia, come abbiamo accennato, ricevette la medaglia d’oro con il nome di “Lucien”. Anche se pochi lo conoscono, ogni giorno abbiamo a che fare con la sua invenzione che per molti è stato un vero e proprio salvavita.
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