Al termine di una delle ultime puntate della trasmissione hanno dovuto abbandonare la gara ma non è stato il momento più complicato per i Caressa. Lo racconta Eleonora.
Procede più o meno a gonfie vele l’avventura dei concorrenti di Pechino Express sulla Rotta del Dragone, tra le puntate più avvincenti c’è sicuramente quella che ha visto l’eliminazione dei Caressa, la coppia composta da papà Fabio e dalla figlia Eleonora. Tornano a casa dopo la decisione dei Pasticcieri di fare il loro nome al termine della tappa in Laos, e neanche la busta nera ha potuto salvarli.
Un’esperienza indubbiamente indimenticabile, Sette Mostri permettendo, che li ha portati fino alla sesta puntata dell’undicesima edizione. I Caressa hanno provato a raccontare l’emozione in una recente intervista concessa ai microfoni della rivista Vanity Fair: “Rivedendo la puntata dell’eliminazione da casa ci siamo commossi, soprattutto perché abbiamo vissuto dei momenti padre-figlia molto profondi”.
Eleonora Caressa svela la (vera) difficoltà di Pechino Express: “Non puoi…”
“Questo di Pechino Express era il nostro primo viaggio da soli: non sapevamo cosa aspettarci, ma eravamo certi che ci saremmo sostenuti a vicenda perché nella nostra famiglia lo facciamo sempre”, è da questa premessa che parte il racconto di Eleonora Caressa, ripercorrendo le tappe che hanno portato alla loro eliminazione al termine della sesta puntata per mano dei Pasticcieri, la coppia formata dai fratelli Carrara, Damiano e Massimiliano.
Rimanere lontano dalla famiglia, dagli amici, non è stato semplice. Come non è stato semplice affrontare le sfide che la trasmissione le ha messo davanti, tra pendenze mozzafiato – letteralmente – e prove che ne hanno testato i limiti, come quella celebre dei Sette Mostri. Non sono mancati comunque gli attimi emozionanti: “Dormire l’ultima notte all’interno del tempio è stato stupendo”.
Dell’avventura ne ha parlato di recente non solo con la redazione di Vanity Fair ma anche con il quotidiano La Stampa, rivelando quale sia stato il più grande ostacolo da affrontare: “In gara, quando sei messo a nudo, si vedono le parti più emotive e più intime. Non puoi nasconderti mai, in nessun caso. Come è successo a papà (Fabio,ndr), l’ho visto piangione ed emotivo, che si commuove; un lato che di solito tende a non far venir fuori”.