Nel suo palmarés ben due partecipazioni alla kermesse musicale, la giornalista si esibì anche con un colosso della musica.
Era il 2020 quando sul palco dell’Ariston salirono Emma D’Aquino e Laura Chimenti, furono protagoniste assieme a Sabrina Salerno, a Fiorello e ad Amadeus della serata del 5 febbraio della 70esima edizione del Festival di Sanremo. Quella nelle vesti di co-conduttrice non fu però la prima avventura della D’Aquino all’interno della tradizionale competizione canora.
Di recente sul web sono riemersi i video di una particolare esibizione che in tanti avranno dimenticato, dietro il microfono c’era proprio lei e al suo fianco il cantautore che in quell’occasione fu direttore artistico, affiancato per tutta la durata della kermesse canora da Michelle Hunziker e da Pierfrancesco Favino. Oggi è una delle presentatrici più amate, soprattutto dopo aver assunto il timone ad Amore Criminale e a Vittime collaterali.
Vi ricordate l’esibizione di Emma D’Aquino a Sanremo? Cantò con Claudio Baglioni
Classe 1966, una laurea in scienze politiche e una lunghissima carriera da giornalista iniziata nella sua città d’origine ovvero Catania. Alla Rai arriva a trent’anni quando diventa inviata di Bruno Vespa per Porta a Porta, fu lei a interessarsi dei maggiori fatti di cronaca dell’epoca come il delitto di Cogne e quello di Via Poma. Il passaggio intermedio al TG2 dura pochissimo perché la Rai riconosce il suo enorme potenziale e decide di puntare su di lei.
I più la conosceranno infatti per esser stata mezzobusto al TG1, che ha condotto dal 2003 prima di buttarsi a capofitto in altre esperienze una decina di anni fa. Tra queste quella da giurata a Ballando con le Stelle e al Festival di Sanremo; sul palco dell’Ariston è salita per la prima volta nel 2018 reinterpretando Sabato pomeriggio assieme al direttore artistico e presentatore Claudio Baglioni.
Quell’edizione fu un successo clamoroso anche grazie alla sua presenza, replicò con Amadeus nel 2020, nei panni di co-conduttrice. E non c’è bisogno neanche di dirlo ma fu una delle presenze più apprezzate. Di recente oltre a pubblicare il suo primo libro sulla storia di Antonino Marano il killer delle carceri, ha presentato sia Amore Criminale che lo spin-off Vittime collaterali, ottenendo forse la definitiva consacrazione che cercava.