Ennesima denuncia per il comportamento dei turisti a Campo Imperatore: ecco qual è il problema e come risolverlo

L’ennesimo raduno di motociclisti con campeggio non autorizzato, ha portato le autorità a chiedere maggior tutela di Campo Imperatore. Ecco cosa è successo.

L’Abruzzo è una regione divenuta nota in tutto il territorio italiano, per via dell’enorme varietà della sua offerta turistica, sicuramente peculiare rispetto ad altre “concorrenti”. Le grandi distese verdi, proprio a ridosso dei più alti suggestivi rilievi montuosi, costituiscono uno degli scenari più incredibili per tutti coloro siano alla ricerca di un’immersione nella natura più selvaggia, per respirare la vera aria di montagna abruzzese.

Raduno di Harley Davidson a Campo Imperatore foto IG titoricci inabruzzo.it
Raduno di Harley Davidson a Campo Imperatore foto IG titoricci inabruzzo.it

Capita però che, man mano che un argomento diventa di massa, finisca per attirare sempre più l’attenzione che, spesso, si traduce in un maggior afflusso di persone che affollano la regione. E se questo è sicuramente un dato positivo, per quanto riguarda il turismo, non si può dire che non vi siano degli aspetti negativi come quello segnalato dalla Stazione Ornitologica Abruzzese Onlus.

Richieste di tutela

La Stazione Ornitologica Abruzzese Onlus che, da sempre si fa portavoce di tematiche delicate, dedicandosi alla salvaguardia del territorio, ha nuovamente presentato un intervento per richiedere una maggiore tutela di Campo Imperatore, all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, uno degli spazi naturali che maggiormente sanno rappresentare l’Abruzzo a chi non l’ha mai conosciuto.

Ecco le richieste dell'Onlus foto IG leo.hd inabruzzo.it
Ecco le richieste dell’Onlus foto IG leo.hd inabruzzo.it

A far scattare l’ennesimo allarme, è stato l’ennesimo raduno di motociclisti che, oltre al disturbo della quiete del luogo, hanno deciso di dormire sul luogo, allestendo un campeggio non autorizzato che la Onlus non ha tardato a definire “anarcoide” nelle modalità. Una notte di schiamazzi selvaggi, che hanno costretto la SOA a segnalare l’accaduto alle autorità competenti, come Ministero dell’Ambiente, diversi uffici della regione Abruzzo e il Comando regionale dei Carabinieri Forestali.

Come viene fatto notare nella nota inoltrata alle autorità, quella della Stazione Ornitologica Abruzzese Onlus, non è certamente la prima segnalazione. Viene infatti sottolineato come:”Portiamo all’attenzione delle SS.LL. questo ennesimo episodio facendo seguito a plurime precedenti segnalazioni, ed esposti alla Magistratura” sempre con lo stesso obiettivo:”sollecitare interventi di controllo e prevenzione di tali manifestazioni”.

Viene anche sottolineato come, nonostante le continue segnalazioni sparse in vari anni, nulla sia mai cambiato e ci si ritrovi ad avere a che fare sempre con le stesse problematiche, legate all’inciviltà di chi pratica Campo Imperatore. Per questo motivo, ciò che viene chiesto a fine nota è:“di riorganizzare la disciplina degli accessi a Campo Imperatore, mediante apposito regolamento”.

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