Moltissimi giornali esteri parlano di Angelina Mango e della sua canzone La Noia come di una delle grandi favorite per la vittoria finale dell’Eurovision
Sono bastate le prime prove generali a scatenare notevole entusiasmo intorno ad Angelina Mango e alla sua La Noia.
La canzone che ha trionfato all’ultimo Festival di Sanremo e che ha portato la cantante di origine lucana, figlia del grande Pino Mango e di Laura Valente, voce storica della seconda generazione dei Matia Bazar dopo l’uscita di scena di Antonella Ruggiero, ha raccolto notevolissimi consensi tra tutta la stampa specializzata presente in massa a Malmö, in Svezia, per l’edizione 2024 dell’Eurovision Song contest.
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Eurovision, Angelina piace a tutti
Proprio come a Sanremo anche all’Eurovision dove l’immagine e la presentazione visual e spettacolare di ogni singola canzone acquisisce un’importanza fondamentale per la vittoria finale, le prove sono una cartina tornasole di quello che potrebbe poi essere il giudizio nelle giurie.
La stampa specializzata, in particolare quella inglese, estremamente influente nonostante da sempre il Regno Unito non sembra vivere con particolare entusiasmo l’evento, ha definito la canzone di Angelina “una ventata di aria fresca che non ha bisogno di effetti speciali”.
La Cumbia della Noia (Total)
Il ritmo della cumbia che gli italiani hanno imparato ad amare con La Noia, si è rivelato in particolare travolgente anche per il pubblico presente all’interno della splendida e ipertecnologica Malmö Arena, fantastica sala da concerti che può ospitare fino a 15mila persone e la cui capienza è stata parzialmente ridotta solo per consentire l’immenso spiegamento tecnologico previso per le esecuzioni di tutte le canzoni in gara.
Grandissima attesa anche per il cosiddetto red carpet, la sfilata che a uno a uno ha portato tutti gli artisti in rappresentanza dei 37 paesi iscritti alla competizione, inclusa qualche band, davanti al pubblico e alla stampa. In realtà il rosso non c’era. Colore dominante l’Azzurro, un omaggio alla bandiera svedese.
Angelina, elegantissima e molto stilosa, con un gusto scenico che ricorda molto delle foto pubblicitarie del lancio del suo disco e del recente tour nei club italiani, è stata una delle più acclamate.
Clima di tensione e tanta sicurezza
Tutta Malmö vive l’attesa delle esibizioni e della competizione in un clima di crescente entusiasmo con molta adrenalina e qualche eccesso di troppo. L’Eurovision in particolare quest’anno soprattutto per via delle tensioni tra Israele e Palestina, e considerato un obiettivo più che credibile li attacco terroristico di conseguenza i controlli per accedere all’arena sono estremamente attenti e selettivi.
Numerosi i fermi intorno a tutta la zona di Hyllie, la frequentatissima stazione di treni e metropolitane che da giorni vede un andirivieni di migliaia e migliaia di persone con tantissimi curiosi, quasi tutti senza biglietto, arrivati anche soltanto per dare un’occhiata da lontano.
“Qui sono tutti matti…”
Angelina dal canto suo si rende conto di vivere una di quelle esperienze che nella vita non si dimenticheranno mai, nel bene e nel male. Sanremo, sicuramente, l’ha allenata a dovere. Ma anche lei in Svezia deve concedersi con generosità in vista di quello che certamente per lei potrebbe essere un lancio internazionale di grande importanza soprattutto se, come sembra, La Noia otterrà quel riscontro che l’interesse dei giornali e dei media sta già accreditando.
Angelina ha provato ma non sarà coinvolta nelle eliminatorie perché l’Italia è ammessa di diritto in finale in quanto paese fondatore dell’Eurovision.
Nel corso della sua prima conferenza stampa, non sono mancate le domande di chi, in lei, vede uno dei punti di riferimento di questa edizione: “Sono qui con curiosità, con le orecchie aperte e le mani tese – dice Angelina – è tutto estremamente frenetico ma anche molto divertente. Mi sembrano tutti matti. E io mi sto divertendo molto anche se i ritmi sono serratissimi. Il clima, indipendentemente dalle necessità della sicurezza è molto accogliente e sereno. Certo, i controlli ti tolgono la percezione del pubblico che rimane sempre molto lontano, e questo è un peccato perché a me piace stare a contatto con le persone. Ma in questi giorni ho vissuto momenti entusiasmanti ed estremamente divertenti”.
Creatività al potere
L’Eurovision, da sempre, ma soprattutto in questi ultimi anni da quando il fenomeno mediatico e social ha reso l’evento musicale uno dei momenti più importanti dell’intera stagione musicale internazionale, coinvolge anche una ricerca estetica e di immagine che punta sempre al glamour e all’eccesso. La cosa sembra divertire anche Angelina Mango: “Mi è bastato dare un’occhiata in giro per vedere un livello di creatività, stravaganza ed eccentricità assolutamente straordinario. C’è molto entusiasmo e da quello che ho sentito, poco per la verità, il livello delle canzoni in gara mi sembra davvero molto elevato”.
Il primo caso diplomatico: chi è Windows95
In questi giorni c’è stato anche il primo clamoroso caso diplomatico che riguarda il team rappresentante la Finlandia. SI tratta di un DJ estremamente popolare in Nord Europa che ha scelto di esibirsi con un nome d’arte quantomeno bizzarro, Windows95.
Non si tratta di una casualità, ma di una vera e propria citazione. Tant’è che Teemu Keisteri, questo il vero nome del producer che si presenta sul palco in compagnia di altri musicisti e di una cantante, distribuisce come foto promozionali alcuni scatti che lo ritraggono con una maglietta con il logo del vecchio sistema operativo dei computer.
La cosa però non è piaciuta alla EBU, il bureau alle spalle dell’Eurovision. Il logo del cantante è stato pixelato ma il suo nome non verrà cambiato, cosa che per la verità qualcuno già alcune settimane prima della manifestazione aveva proposto.
Il logo pixelato
Teemu, un’altro dei grandi favoriti, ci scherza sopra: “Pazienza, alla fine pretendendo di cancellare una cosa e di zittirla non fanno che darle ancora più valore e clamore. Io sono molto contento di poter portare la mia personalità su un palco internazionale così prestigioso e questa cosa, di sicuro, non possono zittirla. Quanto al logo… che volete che vi dica. Non credo che Gates voglia i miei soldi. Magari anzi… è contento…”
Anche lui vede favorita Angelina Mango: “Mi piace lei, mi piace la canzone e adoro l’Italia, spero che la vostra giuria se ne ricordi al momento della votazione” dice Teemu con un pizzico di strategia nel tentativo di ingraziarsi il pubblico del nostro paese, spesso decisivo nei conteggi finali.
Lo scorso anno, nell’edizione vinta dalla svedese Loreen, che quest’anno parteciperà in qualità di superospite, la Finlandia andò benissimo con una canzone diventata poi tormentone in mezza Europa: a proporla Kaarija che si piazzò secondo con Cha Cha Cha.