Il leggendario autore televisivo Antonio Ricci parla del suo rapporto con lo showman in una lunga intervista concessa di recente, il retroscena è inedito.
Dalla definitiva uscita di scena di Amadeus, che ha lasciato la Rai per firmare un accordo con il gruppo Discovery, non si è fatto altro che parlare del futuro di Fiorello. Per settimane infatti si è vociferato anche per lui di un possibile cambio di casacca, più di qualcuno spera possa seguire il collega e amico sul NOVE. Almeno per ora non si è sbilanciato, nascondendo magari la verità dietro le sue battute taglienti.
Il conduttore sta per concludere la seconda stagione di Viva Rai2!, uno dei programmi più di successo degli ultimi anni, e chissà che non stia già riflettendo sul da farsi. Difficile prevedere lo scenario, all’orizzonte solamente ipotesi e suggestioni. Sulla faccenda è intervenuto anche Antonio Ricci, il creatore di Striscia la Notizia, che con lo showman ha un rapporto particolare. Le sue parole non sono passate inosservate.
Antonio Ricci porta Fiorello in Mediaset? “Tra noi esiste un patto”
E chi non vorrebbe Fiorello nel proprio palinsesto? Lo sa bene Antonio Ricci che più e più volte in passato ha provato a portare lo showman a Striscia la Notizia. Il noto autore tv infatti non ha mai nascosto la propria stima per il conduttore, tanto che tra i due si sarebbe discusso a più riprese della possibilità. Finora non se n’è fatto nulla ma la speranza è l’ultima a morire, come sottolinea lo stesso Ricci in una lunga intervista concessa ai microfoni del settimanale Chi.
“Con Fiorello c’è un patto antico, e cioè che prima o poi verrà a condurre Striscia. La prima volta che gliel’ho chiesto, parlo di 20 anni fa, mi disse: ‘Ma come faccio senza avere davanti il pubblico?’. Cosi ho messo il pubblico in studio a Striscia l’ho fatto per lui”, ha dichiarato.
E non solo perché poi ha aggiunto: “Ma il patto ha una scadenza, che sono i suoi ottant’anni: dopo quella data, se viene, verrà pagato in pannoloni. Noi siamo qui da 36 anni, abbiamo tempo di aspettare”. Non è da escludere, quindi, che la Rai possa veder partire un altro pezzo da novanta.