Il giornalista Gabriele Parpiglia ha svelato uno scottante retroscena riguardante l’addio di Amadeus alla Rai: ecco cosa è successo davvero.
La spiazzante decisione di Amadeus, inevitabilmente, ha generato un polverone mediatico e non sarebbe potuto essere altrimenti. Dopo il verdetto riguardante il Festival di Sanremo, che ha generato il nuovo toto-nomi in vista della prossima edizione, il conduttore di Ravenna ha scelto di interrompere il fortunato sodalizio con mamma Rai.
Un qualcosa che in pochi avevano preventivato. Poi è arrivato l’annuncio di Amadeus, il quale ha tolto ogni dubbio rivelando l’inizio della propria avventura sul canale NOVE di Warner Bros. Discovery. E in questa storia pare che i soldi rappresentino un dettaglio assolutamente marginale, dato che la Warner ha garantito al marito di Giovanna Civitillo una cifra più o meno simile a quella che gli offriva la Rai per l’eventuale rinnovo del contratto in scadenza.
Entrando più nello specifico, l’investimento sarebbe abbastanza vicino alla soglia dei 100 milioni di euro totali per 4 anni. Ovvero 25 milioni di euro a stagione. Evidentemente Amadeus ha sentito fortemente il bisogno di trovare nuovi stimoli altrove, il che è pienamente comprensibile.
D’altronde, Sanremo richiede un gigantesco dispendio di energie fisiche e, soprattutto, mentali. Di conseguenza, alla fine di un percorso del genere, non è poi così sorprendente la ricerca di un cambiamento. La Rai, dal canto suo, ha respinto immediatamente le accuse di aver fatto pressioni sul presentatore classe ’62.
A tal proposito, l’amministratore delegato Roberto Sergio ha definito “un’infinità di false notizie” le svariate voci che facevano riferimento al contratto di Amadeus. Sergio sostiene che le indiscrezioni uscite su quotidiani e agenzie di stampa abbiano danneggiato la tv di Stato. Inoltre, l’ex direttore artistico di Sanremo ha precisato di non aver chiesto alla Rai un programma per sua moglie o qualche altro parente, come si era detto precedentemente.
Amadeus e l’addio alla Rai, Parpiglia svela il retroscena: c’entra Mattarella
A dare ulteriori dettagli ci ha pensato il giornalista Gabriele Parpiglia, nel corso di una diretta radiofonica ai microfoni di RTL 102.5. Secondo Parpiglia, alla base c’era un problema nato durante il Sanremo del 2023. In quell’edizione, per la prima volta nella storia, il teatro Ariston ha accolto al suo interno il Presidente della Repubblica.
Il giornalista, però, sottolinea come i dirigenti della Rai fossero stati tenuti all’oscuro della presenza di Sergio Mattarella. Fatta eccezione per Stefano Coletta, il quale non l’ha detto e ha perso il posto di direttore generale Rai subito dopo Sanremo. Da lì in poi Amadeus avrebbe iniziato a guardarsi intorno, chiedendosi di chi si sarebbe potuto fidare veramente. Parpiglia, inoltre, ha commentato anche le voci relative ad un possibile ritorno del Festivalbar sul canale NOVE, specificando come ciò non sia possibile.
Il motivo è che il marchio del Festivalbar appartiene al figlio del produttore televisivo Vittorio Salvetti e non intende minimamente cederlo, a prescindere dall’offerta economica. Quindi, a meno di clamorosi ripensamenti, il Festivalbar sul NOVE non ci sarà. E Affari Tuoi? Si è parlato di Stefano De Martino, ma il giornalista sostiene che il programma in questione passerà nelle mani di Marco Liorni. Insomma, ora per la Rai è tempo di guardare avanti.