Ancora una volta i campi di provincia sono teatro di una violenta aggressione all’arbitro: mano pesante da parte del giudice sportivo
A marzo dello scorso anno la festa per la storica promozione in Seconda Categoria, un grande risultato per una società nata dal nulla nel 2017. Oggi però l’altra faccia della medaglia: un suo giocatore ha rimediato una maxi-squalifica di 5 anni.
Succede tutto nella provincia di Trapani, per una delle partite più attese nell’ultimo turno del Girone A. In casa della Galactic Academy, società marsalese fondata da alcuni ex giocatori che hanno militato nel Marsala, è arrivato il Città di Giuliana.
La formazione palermitana solo la settimana prima ha riaperto il campionato battendo la capolista e facendo così un passo importante verso la promozione. I padroni di casa invece stanno lottando per la salvezza, una missione non facile.
Nel primo tempo, dopo una partenza forte della Galactic Academy, il vantaggio ospite con Turano al 10′ e diverse occasioni per raddoppiare compreso un palo. E prima dell’intervallo, comunque, anche il secondo gol con D’Ambra.
Ma la ripresa presenta una Galactic diversa che alla mezz’ora riesce a trovare la rete della speranza e al 38′ anche quella del pareggio con Barry. Un risultato simile all’andata, quando la partita era finita 1-1, e soprattutto una boccata d’ossigeno importante per i trapanesi. Solo che non è andata a finire così e oggi tutti recrimino.
Gara sospesa e maxi squalifica: aggressione violenta all’arbitro, è arrivato il verdetto
Quando mancavano infatti un paio di minuti al 90′, l’arbitro è stato costretto a sospendere la partita e non per maltempo. Piuttosto, è stato vittima di un’aggressione fisica da parte di uno dei giocatori di casa, come possiamo leggere nel referto arbitrale che è stato esaminato dal giudice sportivo.
“Il calciatore D. G. (Galactic Academy) a gioco in svolgimento – si legge – con fare arrogante, minaccioso ed intimidatorio, assumeva contegno irriguardoso nei confronti dell’arbitro. Poi lo spingeva con estrema violenza con entrambe le mani al petto, provocandone la caduta a terra”. Il fischietto ha riportati escoriazioni alle gambe, ai gomiti e ha lamentato un dolore alla schiena, mancanza di respiro e senso di vomito. Per questo ha fischiato la fine rimandando ogni decisione alla giustizia sportiva.
In più a fine gara l’arbitro è stato visitato presso un Presidio Ospedaliero e dimesso con una prognosi di sette giorni per trauma policontusivo. Ecco perché il giudice sportivo ha squalificato per 5 anni, fino al 22 gennaio 2029, il calciatore ritenuto colpevole della violenza. La Galactic Academy invece è stata multata per 300 euro e dovrà meditare a lungo su quanto è successo. Anche perché quel punto maturato in campo è sfumato, grazie allo 0-3 inflitto a tavolino. Così la salvezza diventa più dura.