A Scanno (L’Aquila), è stata protagonista di un episodio piuttosto curioso il 6 settembre 2023. Stiamo parlando di Gemma, l’orsa più anziana del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Questa volta, Gemma ha deciso di far visita ad una pizzeria, assaporando una vera e propria abbuffata di farine e ingredienti, per poi concedersi un meritato riposo poco distante.
Con i suoi quasi 25 anni di vita, Gemma è una figura molto popolare nel Parco nazionale d’Abruzzo. Non prova timore nei confronti degli esseri umani e si destreggia tra la folla senza alcun timore. Il proprietario del locale, dopo averla sorpresa durante il suo pisolino post-pranzo, ha avvisato i guardaparco, che prontamente sono intervenuti sul posto.
Ma questa non è la prima volta che l’orsa si fa notare: appena un paio di giorni prima, Gemma era entrata nell’hotel Millepini, sempre a Scanno, dove aveva fatto una vera e propria incursione gastronomica, concedendosi una crostata e una torta. Luciano Sammarone, direttore del Parco nazionale, aveva sottolineato l’importanza di una convivenza pacifica con l’orso bruno marsicano, unico nel suo genere, evidenziando come la reazione pacifica dei cittadini di Scanno sia un esempio di educazione e civiltà.
A Scanno, infatti, nessuno si è fatto prendere dal panico, né ha pensato di farle del male. “Gemma è come un’amica che da 25 anni frequenta il nostro paese”, ha dichiarato il proprietario dell’hotel. Dopo la visita dell’orsa, il Pnalm ha installato un recinto elettrificato vicino all’hotel per dissuadere Gemma dal ripetere la visita, e sembra che la soluzione abbia funzionato: non ci sono state segnalazioni di ulteriori visite indesiderate. Come ha concluso Sammarone: “Questo dimostra che i recinti elettrificati funzionano. Scanno è il luogo dove abbiamo montato più recinti e misure di prevenzione nella storia del Parco. Forse qualcuno dovrebbe prenderne esempio e metterli in pratica”.