Se a Sanremo vi siete innamorati di Geolier, ecco qual è il suo vero nome e com’è stata la sua vita fino al secondo posto al Festival
Impossibile non conoscere Geolier. Il cantante napoletano, infatti, è venuto alla ribalta proprio durante il Festival di Sanremo 2024. Dopo aver trionfato nella serata della cover, infatti, durante la serata finale si è giocato lo spareggio finale contro Angelina Mango, aggiudicandosi però la medaglia d’argento. Ciò che ha fatto discutere è stata la percentuale dei voti che, nel suo caso, è stata del 60%: a mandarlo al secondo posto, quindi, le votazioni di sala stampa e sala radio, che hanno favorito Angelina che al televoto aveva preso “solo” il 19%.
Questi risultati hanno aizzato molte polemiche, soprattutto da parte dei cittadini napoletani, contro il sistema di votazioni del Festival di Sanremo. Secondo molti è scorretto che, di fronte a una percentuale di votazioni di questo tipo, Geolier non abbia vinto, e c’è addirittura chi accusa il Festival di aver architettato la vittoria di Angelina poiché figlia d’arte. Dall’altro lato, però, c’è invece chi accusa Geolier e i napoletani di aver truffato il sistema di televoto poiché una percentuale così alta è difficile da credere, a detta di chi la pensa così. In ogni caso, oggi l’artista è conosciuto in tutt’Italia: ecco qualche informazione su di lui.
Chiamato Geolier poiché in francese significa secondino, il nome con cui vengono chiamati i cittadini del suo quartiere Secondigliano, Emanuele Palumbo è nato a Napoli nel 2000 e il suo quartiere è noto per essere stato teatro di guerriglie tra diversi clan camorristi, e per essere un po’ lasciato a sé stesso e abbandonato dall’amministrazione. Proprio qui, però, Geolier ha iniziato a produrre la sua musica: il suo primo EP è uscito nel 2018 e si intitola P Secondigliano. Seguono quindi altri brani famosi come Mexico e Queen e, nel 2019, l’artista firma un contratto con la MFM Music, con la quale pubblica un disco diventato poi di platino.
Il disco Il coraggio dei bambini, pubblicato nel 2023, viene eletto da Rolling Stone come uno dei migliori trenta prodotti in Italia in quell’anno e, a questo lavoro, collaborano anche Lazza, Gué Pequeno e Sfera Ebbasta. Parallelamente, l’artista inizia a collaborare anche con Gigi D’Alessio, cantante che porta con sé sul palco dell’Ariston nella serata dei duetti e che, con gli altri, gli consente di vincere la serata.
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