Se non sei mai stato in Abruzzo, puoi approfittare per visitare la casa natale di un vero e proprio mito della letteratura.
Studiare la storia, ci dà modo di poter comprendere meglio le dinamiche della nostra contemporaneità. Allo stesso modo, avere una visione ampia sul nostro passato, ci permette di non ripetere gli errori ed evitare, in questo modo, di consumare tanta energia e tempo inutili.
Proprio a questo, dovrebbero servire lo studio della storia e di tutte le materie, che ci mettono in contatto con epoche passate. In particolar modo, la letteratura ampia la nostra visione in merito alla vita stessa. Grazie alle opere dei grandi letterati, infatti, possiamo scoprire modi di pensare completamente nuovi e mettere in campo nuove parti di noi stessi.
Spesso e volentieri, ci siamo chiesti come sarebbe stato conoscere i nostri idoli della letteratura dal vivo. L’idea di poter avere una conversazione con loro e approfondire il loro pensiero, è qualcosa di davvero entusiasmante. E, visto che questo non è possibile, possiamo però accontentarci di venire a contatto con i luoghi e gli ambienti, dove questi personaggi, che hanno fatto la storia, hanno vissuto. In Abruzzo, ad esempio, è possibile visitare la casa di un vero e proprio mito della letteratura italiana, ma non tutti sanno di avere questa possibilità.
In Abruzzo è possibile visitare la casa di un mito della letteratura: ecco dove si trova
Basta recarsi in Abruzzo per conoscere da vicino uno dei grandi miti della letteratura italiana.
Si tratta della casa natale di Gabriele D’Annunzio. Questa è divenuta un museo aperto al pubblico e visitabile in determinate fasce di orari. Per di più, è possibile visitare la casa del letterato a dei prezzi davvero convenienti, in quanto il biglietto ridotto ha un costo di 2 euro, mentre quello intero di 4 euro. Per poter raggiungere la casa natale di Gabriele D’Annunzio, ci dovremmo recare nella città di Pescara, in quanto questa sorge proprio sul corso principale dell’antica città.
Nel 1927, la casa è stata dichiarata Museo Nazionale, con il decreto di Mussolini, mentre nel 1958 l’edificio passa al Demanio dello Stato e, successivamente, sarà posto sotto la tutela del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Se vogliamo conoscere più da vicino dove ha vissuto il famoso poeta abruzzese, allora non possiamo assolutamente perdere l’occasione di visitare la sua casa.