Frazioni
Corpi Santi, Fonte Rossi, Piani Marini
Dati e curiosità
altitudine: 669 m
superficie: 31 km quadrati
nome degli abitanti: lamesi
Storia
Età neolitica (7000 – 5000 a. C.): il territorio era abitato, ciò è come testimoniato dalle pitture rupestri rinvenute in alcune grotte e dai resti del villaggio in contrada Fonterossi.
Epoca italica e romana: la zona fu abitata dalla popolazione dei Carecini, una tribù sannita che aveva come centri principali Cluviae e Juvanum.
Inizi del XX sec.: rinvenimento di una sepoltura preistorica, quella del cosidetto “uomo della Majella”.
Da visitare
chiesa di San Nicola, fondata nel XVI secolo, epoca alla quale risalgono il portale e il rosone. All’interno si possono ammirare un “pergamo” in legno del XVI secolo e l’altare risalente al XVIII secolo; è decorato con altorilievi dorati realizzati nel 1775 dall’artista Sembiante da Teramo. Custodisce anche una statuetta in argento attribuita a Nicola da Guardiagrele o alla sua scuola
chiesa di Santa Maria della Misericordia, annessa in origine a un convento di antica fondazione, rinnovato tra il 1531 e il 1590, e poi ricostruito dopo il 1706. Custodisce una croce del XIV secolo ed è decorata da pitture del XVIII secolo
chiesa di San Rocco
chiesa di San Pietro
chiesa dell’Immacolata, nella frazione Fonti Rossi, antico patronato della nobile famiglia dei baroni Tabassi
chiesa della Madonna dei Corpi Santi, nell’omonima frazione
grotta eremo di Sant’Angelo, dipendenza dell’abbazia di Motecassino, dedicata al culto rupestre dell’arcangelo Michele
resti del palazzo ducale del XVI secolo
resti del castello medievale
Dal territorio provengono vari reperti archeologici, come i resti italici di contrada San Salvatore, quelli romani consistenti in pavimenti a mosaico e altro materiale trovati nelle contrade Calvario, Sant’Aurino, Selva, Cupello e Collebenigno.
In contrada Calvario sono stati segnalati anche reperti preistorici, con tombe arcaiche e dolmen. Pitture rupestri sono state rinvenute in alcune grotte. Resti di un villaggio di età neolitica (quindi circa 7000 / 5000 a.C.) sono stati scoperti in contrada Fonterossi
Il territorio offre anche vari esempidi architettura contadina
Grotta del Cavallone, eccezionale meraviglia naturale ricca di stalattiti e formazioni geologiche, cantata anche da Gabriele d’Annunzio, che vi ambientò una sua opera.
Area Faunistica del Camoscio d’Abruzzo, nata in collaborazione con il WWF. Essa rappresenta il primo felice tentativo di reintroduzione di questo animale sulla Majella
Museo Naturalistico e Archeologico intitolato a Maurizio Locati, ricco di importanti collezioni di reperti e assai ben curato dal punto di vista didattico
Giardino Botanico “M. Tenore”, nei pressi del museo, con oltre 500 specie di piante tipiche della Maiella
Fotografie di Lama dei Peligni
Produzioni tipiche
La sfogliatella di Lama, riconosciuta nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali abruzzesi con D.L.173/98 e D.M. 350/99
Eventi
fino al 17 gennaio
i giovani eseguono nelle case la rappresentazione de “il diavolo tenta Sant’Antonio Abate”
20 gennaio
Festa in onore di San Sebastiano
Domenica delle Palme
Sacra rappresentazione della Via Crucis
25 aprile
Sagra della sfogliatella
prima Domenica di maggio
festa in onore di Maria Santissima dell’Addolorata in frazione Fonterossi
terza domenica di maggio
raduno internazionale di canoa sul fiume Aventino
info Aventino Kayak Club
23 giugno
Fuochi in onore di San Giovanni
ultima settimana di luglio
Festival Blues “Aventino Blues”.
12 / 13 agosto
festa in onore di Sant’Antonio
14 agosto
festa della musica
16 agosto
rievocazione della consegna della statua di cera raffigurante il Santo Bambino
penultimo fine settimana di agosto
festa in onore di San Martino
primo fine settimana di settembre
festa in onore della Madonna di Corpi Santi, nella frazione omonima
terzo fine settimana di settembre
festa in onore di Gesù Bambino
25 / 26 dicembre
festa in onore di Santa Barbara, protettrice dei minatori, e tradizionale ballo della Pupa
Ricettività
Hotel, B&B e campeggi di Lama dei Peligni
Ristoranti di Lama dei Peligni
Informazioni turistiche
Comune
Tel. 0872 91221
Fax 0872 916184
www.comune.lama-dei-peligni.ch.it
Cooperativa Majella
Tel. 0872 916067
Funivia Grotta del Cavallone
Tel. 0872 910203