È aperta al pubblico la mostra “I Capricci” di Goya a Pescara: ecco tutte le informazioni utili per non perdere questa esposizione speciale.
Segnatevi in agenda queste date se volete fare dei giri nei Musei in Abruzzo perché non potete perdere la mostra inaugurata a Pescara che raccoglie “I Capricci” di Francisco Goya, ben 80 opere del celebre pittore spagnolo che è possibile ammirare da vicino.
Della collezione de “I Capricci” fa anche parte la famosissima e forse più celebre opera del pittore “Il sonno della ragione genera mostri – El sueno de la razon produce monstruos“, una incisione ad acquaforte e acquatinta realizzata nel 1797 e poi pubblicata due anni più tardi.
Dove vedere la mostra I Capricci di Goya a Pescara e fino a quando è aperta
Inaugurata lo scorso 27 aprile, la mostra sulle incisioni del pittore spagnolo Francisco Goya resterà aperta al pubblico fino al 13 ottobre 2024. A ospitare questa straordinaria esposizione è il Museo Paparella Treccia e M. Devlet che tramite la Fondazione ha voluto dare spazio a uno degli artisti più amati della storia dell’arte a livello mondiale.
A curare la mostra in uno dei più prestigiosi Musei di Pescara è stato il noto critico di grafica Michele Tavola, già conservatore museale presso le Gallerie dell’Accademia di Venezia e collaboratore del Museo Paparella. A tal proposito, il presidente Augusto Di Luzio ha ricordato che nel 2013 furono inaugurate una serie di mostre dedicate all’arte dell’incisione proprio con Goya.
In quell’occasione furono esposte le quaranta stampe de “La Tauromachia“. Dieci anni più tardi, cioè nel 2023, il museo ha esposto la serie completa di ottanta acqueforti dedicata a “I disastri della guerra“. Un anno dopo, nel 2024 i visitatori potranno ammirare ancora Goya a Pescara con una delle sue opere più celebri e controverse, le ottanta tavole de I capricci – Los caprichos.
Le opere in esposizione sono particolarmente interessanti poiché crearono molto scandalo nel 1799, quando furono pubblicati. Infatti Goya volle in qualche modo denunciare al mondo quanto in basso fosse caduta la società spagnola, mettendo in mostra attraverso I capricci i vizi, le contraddizioni e le ingiustizie del suo tempo. La mostra resterà aperta al pubblico da martedì a domenica con orari 09:30 – 12:30 al mattino. Mentre al pomeriggio l’orario va dalle ore 16:00 alle ore 19:00. Il lunedì la mostra è aperta al pubblico solo per gruppi e su prenotazione.
Ma non finisce qui. Durante la visita alle opere di Goya, infatti, i visitatori presso il Museo Paparella Treccia e M. Devlet potranno ammirare la prestigiosa collezione di 151 esemplari di antiche maioliche di Castelli prodotte tra il 1500 e il 1800. Furono realizzate dai più grandi e famosi autori, fra i quali Carlo Antonio Grue, ritenuto universalmente il campione della Maiolica barocca castellana.