Se siete turisti che si recano in Abruzzo per la prima volta, ecco alcuni posti dove gustare i veri arrosticini abruzzesi, fatti secondo la tradizione.
Le tradizione enogastronomiche abruzzesi sono estremamente varie e affondano le loro radici in periodi tanto remoti, di cui ormai si ha memoria proprio grazie a quelle ricette che, grazie alla sapiente arte culinaria abruzzese, sono state tramandate arrivando fino ai giorni d’oggi. Dal dolce al salato, tanti sono i piatti che rientrano in questa classificazione anche se, quando si pensa all’Abruzzo non si può fare a meno di pensare a Sua Maestà l’arrosticino.
Gli arrosticini sono sicuramente i piatti di carne che hanno reso l’Abruzzo e la cucina regionale, conosciuta all’estero. Questa particolare preparazione della carne di pecora, è stata infatti ampiamente esportata, non solo in tante zone d’Italia, ma addirittura all’estero: ovunque si vada, dall’America al Giappone, sarà possibile trovare l’arrosticino abruzzese, a portare alta la bandiera regionale in tutto il mondo.
I migliori d’Abruzzo
L’arrosticino come detto, è IL piatto tradizionale abruzzese, quello che riesce a far percepire l’appartenenza soltanto a sentirlo nominare. Come spesso accade per i piatti tipici regionali, sono tanti quelli che cercano di proporlo, chi per scopi turistici, chi semplicemente per gustarlo direttamente in casa o, in questo caso, alle grigliate. Ma il vero arrosticino abruzzese, com’è fatto? E quali sono i posti migliori per provarlo?
Prima di tutto, è fondamentale la scelta della carne. Va scelta una carne di ottima qualità, proveniente da pecore o agnelli, preferibilmente allevati in montagna. Una volta tagliata la carne, bisogna infilzarla coi tipici spiedini rigorosamente di legno, così che non si vada a modificare il sapore della carne. Una volta fatto ciò, si passano gli arrosticini ancora crudi in un intingolo a base di olio, succo di limone e vino rosso.
Vanno poi cotti su una brace di carbone, anche se c’è chi, per dare delle sfumature di sapore diverse, usa carbonella di quercia o di faggio, così da accentuare il sapore rustico. Solo a fine cottura vanno salati, così da non far seccare la carne ed evitare che l’acqua e il grasso della carne di pecora possano cadere sulla brace. E attenti a non cuocerli su una brace qualsiasi, dato che ne esiste una apposita: la rustellara.
E dunque, dato che un po’ tutti si dilettano nella preparazione di questo squisito piatto, quali sono i posti migliori per poterli gustare, in caso di visita in terra d’Abruzzo? Di seguito, 5 nomi di locali che preparano il vero arrosticino abruzzese: Ristorante da Vittorio a Montesilvano, La Roccia a Carpineto della Nora, La Regina d’Abruzzo a Cepagatti; in zona di Chieti invece, abbiamo Bracevia a Chieti e Pecora Matta a Casoli.