In attesa di giocarsi lo scudetto con la Juventus e di riprendere la Champions League, in casa Inter tiene banco il calciomercato: colpo clamoroso
La testa è tutta sul primo trofeo stagionale, perché cominciare il 2024 mettendo la Supercoppa Italiana in bacheca sarebbe un bel biglietto da visita. Poi però l’Inter dovrà cominciare a gettare le basi per il futuro e le grandi manovre sono già cominciate, con la prospettiva di portare a Milano il nuovo Mbappé.
Decisivo sarà già il mese di febbraio, con tre date cerchiate in rosso. Il 1° chiuderà la sessione invernale del calciomercato e il 4 a San Siro arriverà la Juventus, vero crocevia in chiave scudetto. Il 20 poi sempre a Milano è in programma l’andata degli ottavi di Champions League contro l’Atletico Madrid.
Passaggi decisivi per il presente del gruppo di Simone Inzaghi che però intanto insieme alla società sta lavorando anche sulla prossima stagione. Quello dei nerazzurri è già un ottimo gruppo che però può essere integrato con alcuni elementi giovani e di prospettiva. Una filosofia che in casa Juventus hanno già sposato da tempo e sarà ancora così con la gestione Giuntoli.
Ecco perché, per reggere la concorrenza in Italia e ancora di più in Europa, la strategia interista dovrà cambiare. Molto spazio ai parametri zero per ragioni di bilancio, come dimostrerà il prossimo ingaggio di Piotr Zielinski in uscita dal Napoli. Ma anche uno sforzo per agganciare almeno un paio di Under 23 di altissima prospettiva.
Il nuovo Mbappé per l’Inter: Marotta e Ausilio hanno cominciato le grandi manovre
Tutto questo significa ringiovanire la rosa e il primo nome in uscita resta quello di Alexis Sanchez che però a 35 anni non ha un grandissimo mercato. Così se non sarà lui direttamente a chiedere la cessione a gennaio, il pacchetto degli attaccanti rimarrà questo almeno sino a fine stagione.
Intanto però c’è un nome che torna prepotentemente di moda in casa Inter, perché di lui accostato ai nerazzurri si parla almeno da un anno anche se la concorrenza è altissima. Stiamo parlando di Xavi Simons, grande talento olandese che finalmente sta dimostrando di dimostrare tutte le attenzioni di cui è oggetto da tempo.
Scuola Barcellona, anche se lì è rimasto solo nella Cantera prima di essere ceduto al Paris Saint Germain. A Parigi però per un trequartista o seconda punta come lui non c’era spazio, stretto tra Messi, Mbappé, Neymar, e così dopo che i francesi lo hanno riacquistato dal PSV nell’estate 2022 è ripartito in prestito. Ora con la maglia del Lipsia anche in Champions League sta dimostrando una grande maturazione e la valutazione è cresciuta.
Per strappare Simons al PSG, perché quella fino al 2027 sarà la sua casa, serve che Marotta e Ausilio mettano non meno di 60 milioni di euro. Oppure serve uno scambio che interessi i parigini, come aveva ipotizzato ad inizio gennaio Fichajes.net mettendo sull’altro piatto della bilancia Nicolò Barella.
Il problema è che l’Inter deve fare in fretta perché su Simons c’è anche il Barcellona, a corto però di soldi liquidi come i nerazzurri, ma soprattutto l’Arsenal. E la prospettiva della Premier League è molto allettante, anche per lui.