Internet detox: ecco il luogo perfetto che ti metterà subito a tuo agio

Alla scoperta della sorgente “la Solfa” a Raiano in provincia di L’Aquila. Ecco dove si trova e perché vale la pena visitarla.

L’Abruzzo è una Regione estremamente affascinante, che in ogni angolo nascosto riesce a nascondere scorci di paradiso e relax, sensazioni uniche che permettono di staccare dai ritmi frenetici della vita quotidiana. Capita sempre più spesso infatti, a causa anche del modo in cui certi lavori si sono evoluti, che ci si ritrovi a bramare un momento in cui internet, computer, cellulare e preoccupazioni derivanti, diventino solo un lontano ricordo.

Dove si trova? foto IG justgio_video inabruzzo.it
Dove si trova? foto IG justgio_video inabruzzo.it

Il concetto di internet detox è proprio quello secondo cui, dopo essersi riempiti occhi, orecchie e cervello di internet e dei vari dispositivi elettronici su cui lo utilizziamo, che sia per scopi lavorativi, ludici o d’intrattenimento, si riesca a spegnere tutto per dedicarsi soltanto all’ascolto della natura incontaminata, per rilassarsi e ritrovare se stessi. E in Abruzzo, sono tanti i posti che permettono questa esperienza e oggi, ve ne consiglieremo uno molto speciale.

Ecco dove andare

State iniziando a percepire in maniera prepotente “il logorio della vita moderna” e avete bisogno di staccare la spina, anche solo per un pomeriggio, senza spendere nemmeno un euro? La risposta perfetta la trovate nel territorio di Raiano, in provincia di L’Aquila all’interno della Riserva Naturale delle Gole di San Venanzio, ove si annida una sorgente che, chi conosce la zona, sicuramente conoscerà bene.

Il cuore rallenta, la testa cammina foto IG yourabruzzo inabruzzo.it
Il cuore rallenta, la testa cammina foto IG yourabruzzo inabruzzo.it

Una sorgente di acque sulfuree detta “La Solfa”. Un luogo non così celebre, che si rischia quasi di perdere nella moltitudine di posti e attrazioni che la natura d’Abruzzo è in grado di offrire, che però non va sottovalutato. Se riuscite a imbattervi nella sorgente, prendetevi un attimo solo per voi. Chiudete gli occhi, così da sentire solo lo scroscio dell’acqua sulle rocce mentre il vento soffia tra le fronde degli alberi.

Come è immaginabile, trattandosi di acque sulfuree, l’aria che si respirerà nella zona avrà un odore estremamente particolare che, in un primo momento potrebbe far storcere il naso ma a cui ci si abituerà immediatamente, tanto da farlo diventare un elemento distintivo della zona, un ulteriore ricordo sensoriale da custodire anche quando bisognerà andare via, magari scorgendo il tramonto dalla collina che scompare alle proprie spalle.

Non bisogna però dimenticare che le acque sulfuree, godono di tutta una serie di caratteristiche benefiche naturali, come un’azione mucolitica e antinfiammatoria, rivelandosi ottime alleate di raffreddori e nasi chiusi. Si tratta inoltre dell’habitat naturale dell’airone cenerino, l’uccello che fa da simbolo alla Riserva Naturale. Non aspettate oltre, spegnete il cellulare e immergetevi in uno degli scorci più suggestivi e “disintossicanti” d’Abruzzo.

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