Lo scandalo scoppiato in seguito alla pubblicazione dello scatto che ritraeva Kate insieme ai figli dipese anche da una scelta di William.
In occasione della Festa della Mamma, come in molti ricordano, Kate Middleton pubblicò uno scatto che la ritraeva insieme ai figli George, Charlotte e Louis. La foto venne poi analizzata ampiamente dalla stampa e vennero individuate alcune modifiche apportate con l’utilizzo di Photoshop. Ben presto lo scandalo travolse Kensington Palace, i cui collaboratori – William incluso – vennero tacciati di falsità e accusati di celare le reali condizioni di salute della principessa. Quest’ultima, tra l’altro, venne sbeffeggiata pubblicamente da molte star internazionali.
Successivamente, il 22 marzo 2024, la futura sovrana condivise il famoso video nel quale confermava la gravosa diagnosi, oltre a scusarsi per l’errore associato allo scatto famigliare. E prima ancora della “confessione” inaspettata, la Principessa del Galles scrisse qualche riga volta a prendersi ogni responsabilità di quanto accaduto. Ebbene, Robert Jobson è tornato in libreria con la sua nuova biografia: ‘Catherine, The Princess of Wales’. Tra le pagine del volume tratta anche di questo scandalo, sottolineando come il comportamento di William fosse stato – in qualche modo – totalmente inaspettato ed imprevedibile.
Il triste retroscena sulla foto ritoccata: la scelta di William
L’obiettivo dello scatto diffuso per la Festa della Mamma si riassumeva nel tentativo di ridimensionare l’attenzione riservatale dalla stampa. Nelle settimane prima della condivisione della diagnosi, infatti, i tabloid internazionali manifestarono un interesse morboso nei confronti della principessa. Tra chi sosteneva che fosse in coma, chi ipotizzava persino che fosse scomparsa e che la Royal Family celasse il tragico epilogo, una foto insieme ai figli avrebbe potuto (forse) dare alla stampa ciò di cui aveva bisogno per cercare altri argomenti da trattare. Tuttavia, non fu così.
A quel punto intervenne Kensington Palace, i cui collaboratori scrissero una prima bozza del messaggio di scuse da inviare ai sudditi e ai cittadini di tutto il mondo. Jobson sostiene che, in un primo momento, i portavoce intendessero utilizzare la dicitura “noi” e “nostro errore” – in riferimento ai Principi del Galles – ma l’erede al trono si oppose. “Il principe ha scelto di non rilasciarlo” – ha spiegato l’autore della biografia – “Dopotutto era stata Catherine a manipolare la foto e lui non aveva nulla a che farci”.
Kate Middleton dunque si assunse tutte le colpe (se di colpe vogliamo parlare) ed inviò il messaggio che tutti noi conosciamo: “Di tanto in tanto sperimento con l’editing. Volevo esprimere le mie scuse per l’eventuale confusione causata dalla fotografia di famiglia”. Successivamente, Kensington Palace valutò l’ipotesi di pubblicare lo scatto originale, ma il Principe del Galles si oppose categoricamente e la moglie accettò conseguentemente il veto imposto dal marito.
