Cosa significano i colori della bandiera abruzzese e perché sono stati scelti per il nuovo stemma della Regione Abruzzo come sfondo al Guerriero di Capestrano?
L’Abruzzo è una terra dalle mille tradizioni, una terra che ha avuto il piacere e l’onore di essere testimone dello sviluppo umano sulla penisola italica, che è stata attraversata da tanti popoli e che continua a rappresentare un sottostimato centro nevralgico di cultura e storia, tanto da avere certe aree da essere considerate quasi musei a cielo aperto.
Per rendersi riconoscibile però, in maniera veloce ed efficace, è necessario un simbolo e, per l’Abruzzo, la strada che si è decisa di seguire è quella del ricalco di alcuni dei simboli culturali, naturali e paesaggistici più importanti della Regione, in una sovrapposizione di immagini e colori dall’alto valore simbolico. Ecco in cosa consiste il nuovo stemma della Regione Abruzzo e perché sono stati scelti proprio quei colori.
Il significato dello stemma
A Chieti, il 31 gennaio 2024, è stato presentato nella prestigiosa sede del museo archeologico nazionale di Villa Frigerj, il nuovo stemma della Regione Abruzzo, un insieme di colori e simboli che rappresentano l’insieme di ciò che l’Abruzzo è, è stato e sarà, esibendo una rappresentanza di tutte le vari sfaccettature che hanno reso la Regione ciò che tutti conoscono e che adesso, potranno facilmente individuare.
Si parte dall’immagine che primeggia nello stemma, che fiero posa con fare imberbe ed eterno, instancabile simbolo della storia e dell’archeologia che ammanta l’intera Regione: il Guerriero di Capestrano, qui ritratto in forma stilizzata. La figura, rinvenuta proprio a Capestrano in provincia di L’Aquila e custodita al museo di Chieti, raffigura un guerriero dell’antico popolo italico dei vestini.
Subito dopo la figura, ciò che spicca è lo sfondo dello stemma che è in realtà, probabilmente la parte più carica e pregna di significato. Attribuire dei significati ai colori è qualcosa che, umanamente, avviene in maniera quasi inconscia. In questo caso però, i colori non sono stati certo scelti a caso e anzi, ognuno di loro rappresenta qualcosa di determinante quando si pensa all’Abruzzo.
Il primo colore che spicca è il bianco che va a rappresentare i grandi complessi montuosi che circondano e attraversano tutto l’Abruzzo come le cime innevate del Gran Sasso, della Maiella, del Sirente, del Velino e dei contrafforti appenninici; vi è poi il verde che rappresenta la massiccia presenza di boschi e zone verdeggianti, oltre alle varie riserve naturali; infine, il blu rappresenta il Mar Adriatico e l’importanza che questo ha per tutta la costa abruzzese. Al di sopra dello stemma è posta la denominazione “REGIONE ABRUZZO” in lettere maiuscole d’oro. Sotto lo scudo è indicato il motto “GENTIVM VEL FORTISSIMARVM ITALIAE” in caratteri maiuscoli.