Il mercato di gennaio sta per giungere alla conclusione e la Juventus si è limitata all’acquisto del difensore portoghese Tiago Djalò
Le sorprese in genere si concretizzano alla fine. ‘In cauda venenum‘, recitava un antico proverbio latino. Un motto che applicato alle dinamiche del calciomercato prefigura l’arrivo di grandi acquisti proprio in extremis. Scenario che rischia di ripetersi anche in questa sessione invernale finora non particolarmente movimentata, con il Napoli come unica eccezione.
La Juventus ad esempio, come avevano preannunciato Massimiliano Allegri e il direttore sportivo Cristiano Giuntoli, non ha fatto granché. I bianconeri, anche per ragioni di bilancio, hanno arricchito la rosa con il solo innesto del difensore portoghese Tiago Djalò, acquistato dal Lille a sei mesi dalla scadenza del contratto. Djalò, promesso sposo dell’Inter, pur di anticipare il suo arrivo in Serie A, ha stracciato l’intesa con i nerazzurri scegliendo l’opzione bianconera.
Con il giovane centrale lusitano che da giovanissimo fece una fugace apparizione nel Milan, la campagna acquisti invernale sembrava chiusa. Mai fidarsi però di un dirigente esperto e scaltro come Cristiano Giuntoli che in queste ultime ore, al netto delle solite dichiarazioni ufficiali, starebbe tentando di mettere a segno il classico colpo da novanta. Un all-in di mercato spiegabile solo con l’acquisita consapevolezza di poter vincere lo scudetto, o comunque di poterlo contendere all’Inter fino all’ultima giornata di campionato.
Juventus, pronta l’offerta ai nerazzurri da 40 milioni: Giuntoli vuole far felice Allegri
Secondo quanto trapela dal quartiere generale dell’Atalanta, sarebbe ad una svolta la trattativa per la cessione alla Juventus di Teun Koopmeiners. Il venticinquenne centrocampista olandese è l’obiettivo numero uno dei bianconeri, ma nei piani originari il suo acquisto avrebbe dovuto concretizzarsi l’estate prossima. Con in tasca la qualificazione in Champions League sarebbe stato più facile avvicinarsi alle richieste economiche dei nerazzurri.
Ma la piega per certi versi sorprendente che ha preso la stagione, con una Juventus lanciatissima in piena corsa per lo scudetto, avrebbe convinto il management bianconero ad anticipare l’investimento. Si tratta ora di accontentare le richieste dell’Atalanta che si attestano sui 40 milioni più bonus.
Una cifra inavvicinabile, se non fosse che la Dea a sorpresa avrebbe aperto ad un prestito con obbligo di riscatto a giugno. Il classico acquisto differito, una formula che non dispiace affatto a Giuntoli. La dirigenza nerazzurra ha messo fretta alla Juve, anche perché ha bisogno del tempo necessario per trovare un sostituto all’altezza di Koopmeiners.