Alla scoperta dell’Altopiano delle Rocche, il suggestivo altopiano dell’Appennino abruzzese, attraversabile interamente in bicicletta. Ecco quali sono i paesi attraversati dalla pista ciclabile.
L’Abruzzo è una regione che sa come far sentire bene chi decide di visitarla, riuscendo a proporre itinerari unici, sfruttando ogni singola goccia della personalità che i suoi tanti e differenti biomi vanno a creare. La regione rappresenta una landa sconfinata di possibilità per chiunque ami immergersi nella natura, esplorando alcuni dei luoghi più suggestivi dell’intera Italia centrale e l’Altopiano delle Rocche è sicuramente un esempio estremamente indicativo.
Come ben saprà chi è solito scegliere l’Abruzzo come meta turistica, è possibile vivere la connessione con la natura a vari livelli e in varie istanze: chi ama il mare e le spiagge incontaminate, sicuramente troverà gradevole esplorare la Costa dei Trabocchi come chi ama il bosco troverà terreno fertile nel Parco Nazionale. Per chi invece vuole vivere un’esplorazione ad alta quota, in sella a una bicicletta, la risposta è sicuramente l’Altopiano delle Rocche.
Ecco di cosa si tratta
Conosciuto anche come altopiano Velino-Sirente, quello delle Rocche è un altopiano carsico che attraversa l’Appennino abruzzese nei territori della provincia di L’Aquila, ricadendo su diversi paesi come Rocca di Cambio, Rocca di Mezzo e Ovindoli, sebbene alcune zone vengano considerate appartenenti alla Marsica. Un luogo incantevole, in cui è possibile vivere esperienze immersive e uniche.
Per tutti gli amanti della bicicletta poi, è ghiotta la proposta messa a disposizione. Da diversi anni infatti, è stata costruita una pista ciclabile che permette di percorrere l’intero altopiano delle Rocche, attraversando vari paesi che compongono il territorio. Ben 35 chilometri di pista ciclabile che attraversa Ovindoli, Rovere, Fonte Capo la Maina, Rocca di Mezzo, Rocca di Cambio, Terranera e San Panfilo d’Ocre.
Lo spettacolo che attende i visitatori è sicuramente mozzafiato: la piana è costituita da tra ampie pianure ovvero la Piana di Ovindoli che forma il lato sud, scendendo verso il centro si trova Campo di Rovere mentre all’estremità nord vi è Le Prata di Rocca di Mezzo. La cornice di panorama entro cui si sviluppa l’altopiano vede da una parte stagliarsi i Monti della Magnola e Monte Rotondo, e proseguendo circolarmente Monte Ocre, Monte Sirente e, da certi scorci, è possibile osservare il massiccio del Gran Sasso.
Una stupenda località da visitare in ogni periodo dell’anno, raggiungibile sia da L’Aquila che da Avezzano o, spingendoci fuori regione, anche da Roma attraverso la Roma-Teramo. Il nome del luogo è dovuto alla presenza di rocche tipiche dei vari comuni che compongono il territorio e di tutte le varie frazioni.