Mare o montagna? Escursioni al bosco o bagno al lago? Cibo o museo? Tante le possibilità offerte ai turisti da un Abruzzo in continua ascesa.
L’Abruzzo è una delle Regioni che, più di altre, sta vivendo un periodo incredibili d’ascesa a livello turistico. Sempre più turisti, non solo dall’Italia ma anche dall’estero, scelgono l’Abruzzo per via delle tante possibilità che mette a disposizione. Che si cerca il relax al mare o una bella escursione in montagna, l’Abruzzo avrà comunque qualcosa da offrire, grazie a un territorio variegato e a biomi sempre diversi e affascinanti.
E se fino a poco tempo fa, queste potevano sembrare semplici supposizioni sulla base di sensazioni personali, da qualche giorno sono arrivati dei dati che proverebbero un incremento dell’interesse, da parte dei turisti, per un Abruzzo che si rivela capace di spremere ogni singolo aspetto del suo territorio, offrendo esperienze uniche e indimenticabili a chi vi si approccia come turista curioso.
Le parole di Gianmarco Giovannelli
L’Abruzzo funziona sempre di più a livello turistico e questo, ormai, è un fatto assodato. I dati più aggiornati, arrivano proprio dagli ultimi periodi festivi che l’Italia ha vissuto ovvero le festività pasquali, il 25 aprile e il primo maggio, tutte giornate in cui i turisti hanno affollato le strutture alberghiere abruzzesi, alla ricerca di esperienze diverse in base alle proprie esigenze.
C’è chi ha scelto di passare quei giorni camminando per i sentieri di montagna, i cui scorci erano resi ancora più suggestivi dal clima mite e dalla brezza delle alture; c’è chi ha scelto di fare un tuffo lungo una delle spiagge bianche della Costa dei Trabocchi, immergendosi tra mare cristallino e cultura regionale; chi invece, ha voluto approfittarne per degustare alcuni dei prodotti tipici tradizionali, immancabili in ogni vacanza che si rispetti, uno su tutti Sua Maestà l’arrosticino.
Ma sarà abbastanza? Proprio su questo vertono le dichiarazioni del presidente di Federalberghi Abruzzo, Giammarco Giovannelli, secondo cui questi dati sarebbero estremamente incoraggianti, anche se c’è ancora tanto da fare. L’obiettivo è quello di attrarre abbastanza visitatori, da rendere l’Abruzzo non dipendente dalle classiche stagioni turistiche, rendendolo un approdo turistico appetibile in ogni momento dell’anno.
Secondo Giovannelli, ciò che servirebbe alla Regione sarebbe un piano ben curato riguardo alle infrastrutture, dalle strade ai collegamenti ai servizi, tutti utili passaggi per rendere più gradevoli le visite da parte dei turisti. Inoltre, investimenti mirati alla modernizzazione delle infrastrutture, si potrebbero rivelare utili secondo Giovannelli non solo in ottica turistica ma anche per l’economia locale e il benessere della società.