Durante il fine settimana del Corpus Domini, in varie zone d’Abruzzo ci si prepara ad allestire la tradizionale infiorata, un’usanza che va oltre l’aspetto religioso.
Nonostante l’Italia sia un paese laico, le tradizioni legate alla religione Cristiana sono tante e variegate che spesso, vanno a comporre dei pezzi essenziali del tessuto sociale e tradizionale di molte zone italiane. In Abruzzo le tradizioni religiose sono tante e sono sparse per i vari periodi dell’anno. Ce n’è una però che ha lo strano potere di unire credenti e non credenti, accomunati dalla bellezza di colori e odori.
Per chi conosce bene il tessuto sociale e culturale abruzzese, questo periodo, con l’avvento del Corpus Domini, significa solo una cosa: infiorate. Si tratta di una tradizione molto antica, tra le più colorate, in grado di regalare delle nuove tonalità a dei già suggestivi borghi. Le infiorate consistono nella realizzazione di tappeti di fiori, formati da variopinti petali di fiori dai colori diversi e accesi, vere e proprie opere d’arte.
La tradizione delle infiorate
Il periodo del Corpus Domini è estremamente sentito in Italia, soprattutto in determinate zone che vi dedicano celebrazioni di vario tipo. Durante questo periodo infatti, si festeggia la Solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo. In Abruzzo, una tradizione che cammina parallelamente al Corpus Domini è quella delle infiorate, lunghe distese di petali colorati, a cui tutti gli abitanti dei paesi contribuiscono.
Un tradizione che mette in moto interi apparati sociali, tra paesini e borghi che cospargono le vie principali, in cui passerà la processione del Corpus Domini, di petali di fiori raccolti nei giorni precedenti. Questi vengono lavorati con dei prodotti così che non vengano rovinate dalle intemperie e vengono poi deposti a formare dei quadri sul suolo.
Anche quest’anno, la tradizione sarà rispettata e manca ormai pochissimo all’inizio dei riti del Corpus Domini, che culmineranno nella processione. Per chi vuole assistere alle infiorate e alla realizzazione di queste opere d’arte poste sul suolo, la data è domenica 2 giugno 2024. Saranno diversi i borghi d’Abruzzo in cui sarà possibile assistere a questa tradizionale usanza.
Nel teramano per esempio, potreste imbattervi nelle infiorate di Castilenti in cui i volontari utilizzeranno rose, garofani e ginestre; anche Giulianova avrà la sua infiorata, realizzata per il secondo anno consecutivo, dall’Associazione Colibrì, tra maestri infioratori e più di 150 volontari. L’evento godrà del patrocinio del Comune di Giulianova e dell’Alto Patrocinio della Regione Abruzzo. L’evento avrà come tema la “Santità al femminile”.