Loredana Bertè e Sanremo hanno sempre avuto un rapporto complicato ma un episodio è stato assolutamente insopportabile per la cantante.
Sempre fedele a se stessa, mai banale e soprattutto mai disposta a scendere a compromessi, nel bene e nel male Loredana Bertè incarna lo spirito del rock al femminile. Nonostante quest’anima ribelle, però, la rocker ha sempre partecipato volentieri alla più tradizionale delle manifestazioni canore italiane.
Ovviamente, nel pieno rispetto della sua personalità e della sua libertà di artista, Loredana ha sempre presentato performance sopra le righe, come quella storica che la vide cantare e ballare la sua canzone “Re” con un finto pancione e un abito attillatissimo durante il Festival di Sanremo 1986.
Consapevole del fatto che la kermesse sanremese ha delle regole ben precise, però, la cantante ha sempre fatto in modo da rispettarle tutte, almeno dal punto di vista burocratico e tecnico. Un anno in particolare, però, tutto questo impegno non è bastato.
L’amaro retroscena di Loredana Bertè al Festival di Sanremo 2018
Il 2018 vedeva Sanremo alla conduzione di colui che sarebbe passato alla storia del Festival come “dittatore artistico” della manifestazione: Claudio Baglioni. Fin dal principio della sua nomina a Direttore Artistico, però, Baglioni fece storcere pesantemente il naso agli addetti ai lavori, che non videro di buon occhio i suoi “incontri informali” con le principali case discografiche italiane prima ancora che il regolamento del Festival fosse reso pubblico.
Quell’anno Loredana Bertè aveva deciso di partecipare al Festival con una canzone che lei stessa aveva composto e a cui teneva particolarmente. Come la stessa cantante spiegò, si era organizzata per presentare la canzone perfettamente nei tempi previsti dal regolamento ed era certa che sarebbe stata chiamata a calcare il palco dell’Ariston ancora una volta.
Sorprendentemente, invece, ricevette una telefonata di Baglioni in cui le venne spiegato che se voleva partecipare al Festival avrebbe dovuto interpretare una canzone scritta da Biagio Antonacci. Si trattava di una canzone che Antonacci le aveva già proposto per Sanremo e che lei aveva cortesemente rifiutato perché credeva nella canzone che aveva scelto e soprattutto non si rispecchiava come artista nella canzone scritta da Biagio.
Dopo quel rifiuto Loredana venne esclusa dalla rosa dei partecipanti e la situazione la portò a sfogarsi sui social rivolgendosi ai propri fan. “Sul palco sono rose e fiori, dietro le quinte è guerra grande […] Mi spiace per il mio pubblico che aspettava di rivedermi su quel palco, ma ho preferito essere fuori da Sanremo e non tradire il mio mondo artistico piuttosto che essere in gara con qualcosa che non mi somigliava.”
La rivincita arrivò l’anno dopo, sempre con Baglioni a dirigere il Festival. Loredana partecipò con la canzone Che Cosa Vuoi da Me ricevendo una standing ovation del teatro praticamente ad ogni esibizione. Nonostante questo il brano arrivò solo quarto. Per placare la rabbia degli spettatori venne creato apposta per lei il premio Teatro Ariston.