Una tragedia ha colpito l’Abruzzo tutto: è morto il pilota di Formula 3000 Luca Persiani. Il nobile gesto prima della morte.
Ci sono storie che non si vorrebbero mai scrivere e notizie che non si vorrebbero mai dare, quelle notizie che fanno risvegliare un’intera Regione col magone, ripensando a quante cose sarebbero potute andare diversamente per evitare un’immane tragedia. E proprio questo è ciò che è successo a Luca Persiani, noto per essere un pilota esperto di Formula 3000 che, a soli 40 anni, ha perso la vita.
Una fatalità quella che ha sottratto Persiani alla vita, una di quelle situazioni che ci fanno riflettere su come, anche le situazioni in apparenza più tranquille e inoffensive, possono finire col diventare rischiose, su come il pericolo si annidi dietro ogni angolo. Il racconto della morte arriva dagli esperti che hanno rinvenuto il corpo e da un’anima che era con lui e a cui, Persiani con un gesto nobile, ha salvato la vita.
Lutto per Luca Persiani
Luca Persiani, nel circuito professionistico automobilistico, era un nome noto in Abruzzo. Tanta l’esperienza accumulata nelle gare di Formula 3000, una vita vissuta a bordo di un’auto, senza paura delle alte velocità. Adesso però, proprio a bordo di un’auto ha tristemente trovato la morte, a soli 40 anni, salvando però la vita di una sua amica 27enne. Da chiarire per bene la dinamica.
Ciò che gli inquirenti sono riusciti a ricostruire, al momento, riesce comunque a raccontare per grandi linee quale sia stata la catena di avvenimenti che ha portato alla morte di Luca Persiani. Secondo quando riferito dall’amica che era con lui, i due si trovavano sulla cima del Monte Genzana, montagna appartenente ai monti della Marsica. Dopo aver visto il tramonto e aver cenato, era arrivato il momento di andare via.
Durante la discesa, i due si trovavano a bordo di una Jeep Wrangler, guidata proprio dalla ragazza 27enne. Il maltempo li aveva presi in pieno e, oltre alle varie intemperie, ciò che aveva creato problemi alla ragazza alla guida, era la fitta nebbia. Solo a quel punto, Luca Persiani avrebbe detto alla ragazza di scendere dall’auto, così che potesse essere a cercare di risolvere la situazione.
“È pericoloso” dice lui. La ragazza scende dall’auto e attende che sia l’uomo a rimettere l’auto in carreggiata, dopo aver perso il senso dell’orientamento a causa della nebbia. In pochi secondi accade tutto: l’uomo perde il controllo del veicolo che non riesce ad avere aderenza e inizia a precipitare per ben seicento metri lungo il pendio. Resta da chiarire se l’uomo abbia tentato di gettarsi dall’auto in corsa o se sia stato sbalzato dopo l’impatto. Ciò che è certo, è che Luca Persiani è morto sul colpo all’età di 40 anni.