Il cellulare non andrebbe mai caricato di notte: ecco cosa si rischia quando si commette questo errore grave e comune.
Il cellulare è lo strumento che si usa di più durante la giornata per comunicare, fare chiamate, inviare messaggi o contenuti multimediali, navigare su internet, trascorrere il tempo sui social, controllare le e-mail o lavorare. È impensabile trascorrere anche solo poche ore senza lo smartphone e, l’uso intensivo che se ne fa, ovviamente, ne altera lo stato della batteria che con il tempo si usura.
Per questo sarà necessario ricaricare il cellulare anche più volte durante la giornata (ciò dipende ovviamente da quanto è nuovo il cellulare e dall’uso che se ne fa). Molte persone hanno l’abitudine di caricare il cellulare durante la notte per avere la batteria al 100% il giorno successivo. Anche perché durante la giornata diventa difficile tenere lo smartphone in carica, magari lontano da dove ci si trova. Di notte infatti non si utilizza lo smartphone e quindi sembra essere il momento migliore in cui ricaricarlo.
Cosa si rischia quando si carica il cellulare di notte
La carica della batteria deve essere sempre sufficiente per poter affrontare una giornata assieme allo smartphone. Caricarlo di notte è un’abitudine comune che nasconde però un gravissimo errore e tutti dovrebbero conoscere i rischi dietro questo gesto all’apparenza innocuo.
Già solo l’uso del cellulare di notte disturba il sonno e può provocare insonnia e abbassamento della produzione di melatonina. Ai più non è noto che anche dietro la semplice e comune azione di ricaricare il cellulare di notte si nascondono diversi effetti negativi che potrebbero creare dei problemi di salute. Se il cellulare si mette in carica e si poggia sul comodino, vicino al letto dove si dorme, il sonno subirà delle conseguenze molto negative perché verranno emesse delle radiazioni notturne che alterano il metabolismo.
Conseguenze dirette di questo sono malattie come il diabete o l’obesità. Le onde elettromagnetiche infatti diminuirebbero la produzione di ormoni come la melatonina che combatte anche l’obesità e le infiammazioni nel corpo. Se invece nella stanza non circolano onde elettromagnetiche e si sta completamente al buio, la produzione di melatonina aumenterà. Meglio dunque tenere in carica il cellulare in un’altra stanza della casa o ricaricarlo in un altro momento della giornata, se possibile.
Evitare anche di posizionare lo smartphone vicino o sopra il cuscino perché diversi studi hanno dimostrato che questo potrebbe incidere sull’umore e portare ad ansia e depressione. Quindi il sonno non viene disturbato solo dall’usare il cellulare prima di coricarsi ma anche dal metterlo in carica troppo vicino a dove si dorme.