Dopo la clamorosa sconfitta in finale a Melbourne, Medvedev fa mea culpa: l’annuncio del tennista russo è sorprendente
Jannik Sinner nuoce gravemente alla salute dei suoi avversari. Almeno in questa versione quasi imbattibile. Il trionfo dell’azzurro non è passato inosservato e, tra i tanti complimenti arrivati anche da alcuni big del circuito, non sono mancate le ammissioni di colpa da chi ha permesso al tennista di San Candido di raggiungere il risultato più importante della sua carriera. La sconfitta in finale ha lasciato segni molto profondi su Daniil Medvedev. Il tennista russo continua a non darsi pace, e dopo quanto accaduto a Melbourne ha ammesso tutte le sue colpe.
Per quanto non abbia nascosto i meriti di Jannik, diventato ormai a tutti gli effetti uno dei giocatori più forti del circuito, per certi versi il più complicato da affrontare in questo momento, il numero tre al mondo ha confessato di sentirsi in colpa per quanto successo. E d’altronde se perdi una finale in rimonta dopo aver vinto i primi due set, come accaduto due anni fa con Nadal, può essere sfortuna, ma se ne perdi due allo stesso modo qualche problema deve pur esserci.
In questo caso, il problema per Medvedev, più che a livello di tenuta mentale, è stato fisico. Gli Australian Open quest’anno sono stati per lui un vero massacro. Nel giro di pochi giorni ha disputato tre match dispendiosi da cinque set, ed è naturale che tutta la fatica accumulata possa a un certo punto presentare il conto.
Dopo la semifinale, Medvedev era già a pezzi. Mentre si allenava per preparare l’appuntamento decisivo contro Sinner, non faceva altro che chiedersi come avrebbe fatto a muoversi in campo con tutta quella stanchezza addosso. Ed è forse per questo motivo che, durante il match con Sinner, ha dato tutto nei primi due set, cercando di abbreviare il più possibile la partita.
Quando però Jannik ha cominciato a salire di livello e le sue energie hanno iniziato a calare, era logico che l’andamento della partita potesse prendere la piega che poi ha regolarmente preso. E di questo Medvedev non può che rammaricarsi, visto che su quanto accaduto ha enormi responsabilità.
Senza voler togliere meriti al rivale azzurro, il tennista russo ha infatti confessato al termine del match, senza nascondersi dietro un dito: “La colpa è mia, avrei dovuto vincere con più facilità i match precedenti. Fortunatamente non ho riportato lesioni, ma ho delle vesciche, ed è una cosa rara per me“.
Come ampiamente prevedibile, dunque, le battaglie della prima settimana e dei giorni precedenti la finale hanno presentato un conto salatissimo al tennista russo, arrivato all’atto conclusivo del torneo allo stremo delle forze. E a queste condizioni, anche solo riuscire a strappare due set a un giocatore solido e in splendida forma come Sinner è stata una piccola impresa. Ma non di quelle da celebrare in eterno negli annali di questo meraviglioso sport.
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