I sudditi inglesi hanno sperato in un riavvicinamento tra Harry e la Royal Family. Il primo ostacolo è rappresentato dalla stessa Meghan.
Nelle ultime settimane il desiderio di Re Carlo III di conoscere Archie e Lilibet, così come di riavvicinarsi al figlio minore, si è fatto sempre più concreto (e rumoroso). Le indiscrezioni – traghettate da Buckingham Palace fino alle testate giornalistiche dagli insider di palazzo – raccontano di un padre affranto e in attesa di un feedback da parte del duca oltreoceano.
Il vero ostacolo tuttavia non risiede nel possibile orgoglio di Harry, bensì nell’intransigenza di sua moglie. Meghan Markle si crogiola tutt’oggi nell’intrinseca convinzione di aver ragione e dunque rifiuta qualsiasi tipo di compromesso con quelli che ormai considera suoi effettivi “rivali”. Dimenticando, in tal modo, come ciò significhi isolare suo marito.
Nessuna bandiera bianca da parte di Meghan Markle
La malattia di Kate Middleton e soprattutto di Re Carlo III, il padre di suo marito, non hanno addolcito le posizioni di Meghan. Il primo ostacolo da superare per favorire un riavvicinamento tra le parti risiede proprio nell’orgoglio e nella testardaggine dell’ex attrice di Suits. Benché il sovrano britannico abbia mostrato diversi segnali di apertura – dall’invito presso la residenza estiva di Balmoral, fino ad arrivare all’offerta esposta ad Harry di soggiornare in una dimora reale durante il suo soggiorno londinese per gli Invictus Games – sembra che questo non sia servito a sciogliere gli animi.
Meghan Markle non fa un passo indietro: ha giurato che non avrebbe più messo piede nel Regno Unito e intende onorare la sua promessa. Tale posizione ha diverse motivazioni, giustificazioni che permettono alla duchessa di aggrapparsi ad alcune argomentazioni pseudo-valide. In primo luogo l’impossibilità delle forze dell’ordine britanniche di garantire alla coppia californiana ed ai due figli la scorta, in secondo luogo il rifiuto categorico di alcune delle più antiche tradizioni inglesi.
Sarah Hewsom, esperta reale, ha spiegato quanto l’attrice si sia sentita a disagio rispetto ad esempio alla consueta caccia annuale organizzata nelle valli di Balmoral e Sandringham. Una pratica che sicuramente non incontra accoglienza in tempi moderni, molto più aperti al concetto di rispetto degli animali e tutela della loro salvaguardia. A questo si aggiungono poi le norme di comportamento, i codici di abbigliamento, le linee guida da seguire durante i colloqui con la stampa e così via. Motivazioni che avrebbero convinto Meghan a tenersi alla larga dalla Gran Bretagna.
